All'inizio del mese, è stato assegnato il Premio Papersera 2013 a "Topolino" in occasione dello storico traguardo delle 3000 uscite. A ricevere il prestigioso premio è stata il direttore che ha raggiunto l'obiettivo, la mitica Valentina De Poli. Con un po' di ritardo rispetto a quello che avrei voluto, pubblico l'articolo con il quale ho contribuito al volumone realizzato quest'anno dai formisti.
Nato a
Venezia il
18 settembre del 1950, muore il
29 aprile del 2011 dopo una lunga malattia. Sulla
scheda I.N.D.U.C.K.S. le informazioni essenziali sulla sua carriera: formatosi all'
Accademia delle Belle Arti della sua città natale, debutta nel mondo del fumetto nel 1976 su
LancioStory e
Skorpio. Negli anni Ottanta del XX secolo lavora tra Francia e Italia su fumetti di vario genere (
western, erotico, giallo), per poi approdare alla
Disney a partire dal 1989, dove debutta su
Topolino n.1768 con
Zio Paperone e la scatola del tempo, su testi di
Fabio Michelini.
Disegna anche storie per l'estero, in particolare per gli
Stati Uniti nella serie
Duck Tales (mi piace segnalare
The Relic Racket su testi di
Marv Wolfman).
Per una strana coincidenza se ne va
pochi mesi dopo Bruno Concina, con il quale ha collaborato in varie occasioni, ad esempio su
Zio Paperone e il tempo rovesciato o per la storia a bivi
Paperino e la città western. Su testi di
Massimo Marconi realizza, poi, una bella
Avventura sull'acqua, che riprende la moda estiva dello sci acquatico (alimentata probabilmente anche dai successi in campo sportivo degli atleti italiani... ero troppo giovane e distratto per ricordare di più, però).
Scegliere quale storia o quali punti significativi della sua carriera siano importanti è veramente difficile: sicuramente nella mia memoria di ragazzino, ho la netta sensazione di un suo inizio di carriera insieme a
Roberto Santillo (
l'I.N.D.U.C.K.S. conferma), oggi a capo dell'Accademia Disney. A differenza di Santillo, dal tratto ispirato soprattutto da
Giovan Battista Carpi, primo direttore dell'Accademia, Dalla Santa aveva un tratto ispirato a
Romano Scarpa. Ha collaborato con vari sceneggiatori e scritto storie di vario genere, da quelle in costume (
Passaggio a Nord Ovest su testi di
Giorgio Pezzin, prima puntata di una serie che non è mai proseguita;
Topolino e la colazione di sua maestà e
Topolino e il ventaglio di Sua Maestà su testi di
Horace, ambientate alla corte del Re di Francia). Un paio di storie particolari che mi vengono in mente, legate ad eventi italiani, sono
Zio Paperone e l'indi-gestione telefonica sui testi di
Alessandro Sisti riguardo la liberalizzazione del mercato della telefonia fissa, e
Zio Paperone e il doppio evento di capodanno, terz'ultima storia di Dalla Santa pubblicata su
Topolino su testi di
Carlo Panaro, sul passaggio al digitale terrestre.
I ricordi migliori, però, sono legati alle sue collaborazioni ad alcune serie specifiche, l'ultima delle quali
Topolinia 20802, serie corale scritta e disegnata a più mani. Si conta, poi, un episodio ne
I bis-bis di Pippo scritta da
Alessandro Sisti e, sempre su testi di Sisti, è uno dei quattro scarpiani (insieme con
Cavazzano,
Gervasio e
Mazzarello) a disegnare
Topolino e la deriva U-Cronica, che segna il ritorno in grande stile della serie sulla
Macchina del Tempo con una storia intricata dove
Topolino e
Pippo incontrano anche dei viaggiatori del tempo provenienti dal futuro, con i quali dovranno risolvere un paradosso temporale che richiama alla memoria la serie della
Time patrol di
Poul Anderson.
La fantascienza, insieme al
fantasy, sono due degli ambiti dove il tratto di Dalla Santa sembra sia riuscito più efficace. Andando a ritroso c'è il 4.o e ultimo episodio della serie dei
Paperi Galattici,
Zio Paperone e il recupero monetario. Nella serie, scritta da
Stefano Ambrosio, si recuperano alcuni personaggi del passato, dai
Paperoidi di
Romano Scarpa, presentati in una versione per certi versi più inquietante e minacciosa, visto che non è mai chiarito fino all'ultimo episodio il loro essere nemici o amici nei confronti dei Paperi, ai
Ki Kongi di
Rodolfo Cimino, una sorta di
golem di un pianeta lontano contro cui, nel 1973, Paperone dovette fare i conti.
Sempre nella fantascienza si contano varie storie come
Topolino e Pippo pionieri a Straluna, la collaborazione con la saga di
Pezzin e
De Vita de
I Signori della Galassia con i disegni de
L'invasione dei replicanti, e poi c'è anche
Topolino e il mistero della Luna Nera su testi della moglie,
Caterina Mognato.
Sempre con la moglie ha realizzato forse una delle saghe più note, memorabili e amate dagli appassionati
disneyani, recentemente pubblicata sugli
Astromondi di Topolino n.7 (aprile 2011), primo numero di una serie di 6 albi dal titolo ombrello
Disney Fantasy: mi sto riferendo alle
Fantaleggende.