

L'uomo, così come caratterizzato da Maltese, ricorda un po' il Deckard de Ma gli androidi sognano pecore elettriche? di Philip Dick, un po' il Case di Neuromante di William Gibson. E l'ispirazione cyberpunk, anche se non declinata attraverso la presenza della tecnologia, è in parte presente grazie all'incubo (probabilmente simbolico, forse profetico?) che il protagonista vivrà sul finire di Overture, il primo numero della web serie.
Fumettisticamente, invece, il nume tutelare sembra essere Warren Ellis: non solo l'interesse per la distopia, ma anche l'utilizzo di scene e di composizioni della tavola al limite dello psichedelico (come per esempio in Moon Knight, per citare uno degli ultimi giunto in Italia), o l'ottima gestione dell'azione all'interno delle pagine mediata da un buon approfondimento del protagonista, che emerge con tutte le sue disillusioni e la sua malinconia.
In questo senso è ottimo il contributo grafico di Gabriele De Fraia, che, con uno stile che ricorda Brian Talbot, riesce a ben rappresentare gli stati d'animo dei due protagonisti. All'uomo, infatti, viene affiancata anche una ragazza che lo aiuterà a fuggire: quest'ultima è un personaggio che, soprattutto grazie all'interpretazione grafica, risulta freddo e distaccato, quasi non partecipe a quanto accade intorno a lei.
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