Come ogni mese nel corso di questo 2019, la seconda domenica vede l'apertura straordinaria del
Museo Astronomico di Brera realizzata in collaborazione con il
Touring Club, dalle 10 alle 18. In particolare quella di domani 12 maggio 2019 sarà una domenica particolare, perché i visitatori avranno la possibilità di vedere esposta una copia del
Sidereus Nuncius di
Galileo Galilei. L'iniziativa è stata ideata per unire
Il maggio dei libri con la ricorrenza del cinquantenario dell'allunaggio, senza dimenticare che sono passati 410 anni dalle prime osservazioni celesti di Galileo:
E' un gesto apparentemente semplice quello di Galileo: prende tra le mani un cannocchiale e lo dirige verso la Luna: solo che è il 1609 e lui è il primo ad accorgersi che la Luna è "ineguale, scabra, con molte cavità e sporgenze, non diversamente dalla faccia della terra, variata da catene di monti e profonde valli" (Galileo Galilei, Sidereus Nuncius, 1610).
Niente di cristallino, sempiterno o perfetto... Galileo scopre che la Luna è un sasso. Ed è una rivoluzione.
L'esposizione dell'opera
galileiana è poi accompagnata dalla conferenza
La prima Luna di
Agnese Mandrino, archivista e bibliotecaria dell'INAF – Osservatorio Astronomico di Brera, che si terrà alle ore 11:30, 15:00 e 16:30 (ingresso libero alla sala della conferenza fino a esaurimento posti, massimo 40).
Inoltre potrete portarvi via un ricordo del
Sidereus visto che è disponibile una cartolina con stampate le due pagine lunari dell'opera di Galileo: la vedete nella foto qui sopra. La cartolina, realizzata da
Laura Barbalini, è la versione fisica del progetto
Cartoline dalla Luna: come spiegato anche su
Edu INAF, ogni venerdì vengono pubblicate sul sito del MusAB le più belle immagini della Luna tratte dai libri della biblioteca dell'Osservatorio di Brera. Questa raccolta era stata esposta dieci anni fa in occasione dell'anno astronomico durante la mostra
Guarda che Luna!, curata sempre da Agnese Mandrino insieme con
Anna Lombardi della biblioteca Braidense.
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