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Così anche questa recensione è la penultima, almeno relativamente alla serie di romanzi, ma visto che c'è da considerare anche una recensione della serie prodotta da Netflix, siete sempre in tempo per abbandonare tutto e darvi, ad esempio, al giardinaggio, che forse è meglio che leggere le recensioni di libri ricchi di sfortunati eventi.
Ad ogni buon conto, se siete ancora qui a leggere, non mi resta che proseguire.
Il romanzo ruota intorno a quanto sia labile il confine tra le due fazioni dello scisma dei V.F. e, per traslato, tra "malvagi" e "persone degne". Questa sfumatura è ben rappresentata sin dall'inizio da Frank ed Ernest Climax, manager e proprietari dell'albergo nonché gemelli indistinguibili. L'unica differenza è la fazione per la quale parteggiano: quella dei "degni" per Frank, quella dei "malvagi" per Ernest. Le difficoltà che i tre fratelli Baudelaire incontrano nel (non riuscire a) distinguerli sono dunque metafora di quanto sia spesso complesso distinguere il "bene" dal "male", e non solo per una questione di punti di vista. Inoltre i tre piccoli protagonisti si barcamenano tra gli eventi che si susseguono, muovendosi un po' alla cieca, sempre a corto di informazioni: nonostante la posizione di concierge permette loro di ascoltare discorsi interessanti, arriva sempre quell'istante in cui la raccolta delle informazioni viene interrotta poco prima del raggiungimento del momento topico. A tutto questo si aggiunge anche il momento di autoriflessione, con il solito sguardo critico dovuto alle posizioni differenti di Violet e Klaus, sulle azioni che i tre hanno compiuto nel corso degli 11 romanzi precedenti.
Lemony Snicket, o per meglio dire Daniel Handler, alza in qualche modo l'asticella delle difficoltà e dei momenti di crisi per i tre orfani, stimola il lettore a riflettere sui concetti di bene e male, giusto e sbagliato, apparenza e sostanza, oltre che sull'importanza della mediazione e della cultura, intesa non solo come raccolta di informazioni, mentre il finale del libro diventa una promessa per una risoluzione definitiva di tutta la vicenda.
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