Fast Radio Burst e molto altro: il cielo osservabile da SKA:
Lo Square Kilometre Array (SKA) sarà il più grande radiotelescopio per l'osservazione del cielo alle basse frequenze dello spettro elettromagnetico. Attraverso l'utilizzo simultaneo di migliaia di antenne localizzate in Australia e in Sud Africa, gli astronomi potranno osservare le diverse fasi di formazione ed evoluzione delle sorgenti luminose, a partire dall'"alba del cosmo", epoca, ad oggi, totalmente inesplorata. Chiara Ferrari, astronoma all’Osservatorio della Costa Azzurra, ci accompagnerà attraverso una panoramica dello sviluppo di questo progetto mondiale, illustrando alcune scoperte recenti nel campo della radioastronomia (come i Fast Radio Burst) che ne anticipano l'enorme potenziale scientifico.Vediamo chi è Chiara Ferrari: direttrice di SKA-France e rappresentante scientifica per la Francia al Board dell'Organizzazione SKA. Ha conseguito la Laurea in Astronomia all'Università di Bologna nel 1999 ed il Dottorato di Ricerca all'Università di Nizza nel 2003. Dal 2008 ha una posizione permanente all’Osservatorio della Costa Azzurra. Interessata da anni allo studio della formazione delle grandi strutture dell’Universo ed all'emissione radio diffusa ad esse associata, è oggi fortemente implicata nella preparazione tecnica e scientifica dello Square Kilometre Array (SKA).
Per chi non potrà essere fisicamente a Brera, è possibile seguire la conferenza in streaming su YouTube.
L'altro evento, invece, è la Christmas Lecture della Royal Society of Chemistry dal titolo Polvere di stelle. La chimica dell'universo:
Quanta chimica c'è intorno a noi? La sezione italiana della Royal Society of Chemistry, in collaborazione con l'INAF-Osservatorio Astronomico di Brera, organizza all'Università degli Studi di Milano una delle sue celebri Christmas lecture per scoprire la chimica che c'è nelle stelle.Ingresso libero fino a esaurimento posti, previa compilazione del form.
Ilaria Arosio e Gabriele Ghisellini ci spiegheranno dove hanno origine gli elementi chimici che compongono ciò che ci circonda, partendo dalle prime pioniere di questi studi fino alle più recenti ricerche nell'ambito dell'astrofisica.
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