L'autore, in una delle sue rare capatine in quel di Topolinia, realizza un tipico investigativo che ricorda i gialli di Agatha Christie: Topolino e Minni sono, infatti, ospiti di una ricca villa al cui interno viene effettuato un furto ai danni della padrona di casa. E tutti sembrano avere un alibi. A farla da padrone, però, non è esattamente Topolino, ma Manetta, che è stato recentemente trasferito dal commissariato di Topolinia a un altro periferico, mentre il suo posto è stato preso da tale ispettore Irk, personaggio antipatico caratterizzato come una sorta di Topesio. Il buon Manetta, ad ogni modo, venuto a sapere dell'incredibile furto, decide di indagare anche lui per potersi riscattare dall'errore che ne ha causato il trasferimento.
Gli elementi per un giallo bello e appassionate ci sono dunque tutti: vedremo settimana prossima come Pisapia li porterà a termine.
Un nuovo club
Lo storico club dei miliardari sta diventando, per Rockerduck, un posto sempre più difficile da frequentare a causa delle spacconate di Paperone che gli impediscono di rilassarsi. Così il buon John, stimolato dal segretario Luski, decide di aprire una nuova sede più sfarzosa e lussosa, un posto dove Paperone non ha nessuna intenzione di mettere piede.Da questa premessa si sviluppa La contesa sociale, storia squisitamente barksiana di Marco Bosco per i disegni di Francesco Guerrini. Alla fine dell'inevitabile conesa del titolo, tutto torna alla normalità, come ci si deve aspettare, non senza il classico insegnamento morale che permette ai miliardari di recuperare lo spirito del loro club.
Quest'ultima, scritta da Riccardo Pesce per i disegni di Marco Palazzi, risulta alla lunga un po' deludente e non è ben chiaro perché l'incantesimo legato a un reperto magico legato all'Antica Grecia dovrebbe venire rotto da un rituale di un'isola del Pacifico. D'altra parte è quel che succede quando si prende un soggetto interessante e lo si usa per sviluppare una commedia degli equivoci condita da cuoricini.
Gli stessi cuoricini che stanno nel nuovo episodio di YDD, serie ormai affidata ad Alessandro Ferrari con i disegni di Marco Mazzarello, che sta diventando un po' stucchevole nei temi e nel loro svolgimento. Il problema della serie è che è una coproduzione estera, ma andrebbe ripensata se non addirittura interrotta. Questa, però, è una ben vana speranza.
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