Stomachion

venerdì 5 febbraio 2021

Un tick al giorno

Interstellar, arrivato nelle sale nel 2014 e al momento disponibile per la visione su Netflix, ha una caratteristica fondamentale che lo contraddistingue da molti altri film di fantascienza: la consulenza di Kip Thorne, che della pellicola è stato anche produttore esecutivo. Molte chicche e estar egg del film sono legate proprio al fisico teorico, così come molte delle "scelte" di sceneggiatura che rendono plausibile e verosimile la scienza di Interstellar.
Tra tutte queste "scelte" forse la meno probabile è la presenza di un sistema planetario intorno a Gargantua, il gigantesco buco nero che, in un certo senso, è simbolo dello stesso film. Tra i pianeti intorno a Gargantua, c'è anche il pianeta di Miller, un pianeta d'acqua così vicino al buco nero che ogni ora passata sulla sua superficie coincide con 7 anni sulla Terra.
Non appena gli esploratori spaziali guidati da Cooper (interpretato da Matthew McConaughey) atterrano su Miller, parte in sottofondo il pezzo Mountains composto da Hans Zimmer caratterizzato da una serie di tick che segnano lo scorrere del tempo, quasi una sorta di modo per ricordare allo spettatore che la missione su Miller deve essere il più veloce possibile.
Ora un utente su reddit ha notato che tra un tick e l'altro passano 1.25 secondi che, secondo i suoi calcoli, corrispondono a un giorno sulla Terra. In realtà, rifacendo i calcoli con la calcolatrice, determino (e leggendo la discussione sotto il post non sono l'unico a trovare questo risultato) che sono 1.41 secondi (approssimazione per eccesso) su Miller a coincidere con un giorno sulla Terra. Il metodo che ho utilizzato è semplice: 1 ora, ovvero 3600 secondi su Miller coincidono con 7 anni. Quindi dividendo prima per 7 e poi per 365 i secondi in un anno si determina il numero di secondi su Miller che coincidono con un giorno sulla Terra (il risultato non cambia se, invece di 365 giorni si utilizza la durata corretta della rotazione della Terra intorno al Sole).
E ora, come potete immaginare, eccovi Mountains:

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