E così, per sfruttare al meglio la ricorrenza di
Halloween, alla fine ho deciso di uscire con la recensione
topolinesca proprio il 31 ottobre. E mentre sono ancora in ritardo con il video sul manuale degli scacchi (ma spero di non tardare troppo oltre domani), immergianomi immediatamente nelle atmosfere delle storie da paura del numero (della
cover story direi che ci sarà tempo di discutere nelle prossime recensioni).
La prima storia dedicata alla festa del brivido è
Lo spettro dell'Agonia Bianca, storia di
Marco Nucci disegnata da
Giorgio Cavazzano e appartenente alla serie
Lord Hatequack presenta. La storia ci mostra un punto di vista inedito del soggiorno di Paperone nel famoso fosso dell'Agonia Bianca, indubbiamente più
kingiano. La porzione del terrore della storia, infatti, ricorda, anche solo vagamente, una delle scene di
Pet sematary del re del terrore americano.
Il resto del sommario da brividi è, invece, assegnato a
Luca Blengino e
Manlio Castagna che, per conto del
Disney Publishing Worldwide scrivono
Terror Factor, costituita da una
frame story disegnata da
Ettore Gula che si intervalla a quattro brevi racconti del terrore disegnati da
Ivan Bigarella. In particolare le quattro storie sono raccontate da quattro personaggi
disneyani e sono tutte ispirate a racconti o film di genere, o quasi. Ad esempio
L'invasione invisibile è ispirata dal fantascientifico
Essi vivono, mentre
L'abominevole ritratto è una nuova
reinterpretazione de Il ritratto di Dorian Gray. Sono, questi che cito, anche i racconti migliori tra i quattro, quelli che in qualche modo un po' di brivido e di tensione riescono anche a infonderlo nel lettore. Gli altri due, invece, sono tuttosommato due storielle che col brivido hanno poco a che fare.
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