Stomachion

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domenica 24 novembre 2019

Topolino #3339: A caccia di funghi e altre storie

La bucolica copertina di Giorgio Cavazzano ambientata nel sottobosco con Paperino alla ricerca di funghi è un riferimento a Lo scarabeo di giada, seconda storia del numero, oltre che storia di copertina, e questo nonostante il Topolino #3339 veda la conclusione della storia in 4 episodi Foglie rosse di Claudio Sciarrone. Questa settimana, però, su DropSea ci occuperemo proprio di questa storia montanara, ma anche di un paio di avventure cittadine.
In giro per boschi
Paperino e nipoti sono stati invitati da Pico de Paperis a passare un messe in uno chalet di montagna, dove lo studioso completerà la stesura del suo ennesimo saggio. Le giornate passano nella cucina delle famose frittelle di Paperino, nella raccolta delle more e nella ricerca dei funghi. Poi l'imprevisto: Pico si imbatte in uno scarabeo di giada in mezzo al bosco e scompare. Inizia una ricerca serrata che, come in ogni tipico soggetto di Carlo Panaro, si trasforma in un piccolo giallo, in questo caso dai toni quasi hard boiled.
La storia, nel complesso, è divertente e scorrevole, forse una delle migliori dello sceneggiatore, e si avvale dei disegni di Alessia Martusciello, sicuramente adatti alla storia, ma senza particolari guizzi.
Storia di un ladro maldestro
Apparso per la prima volta nel 1951 sulle pagine di Paperino e i ladri di bestiame di Paul Murry su soggetto e testi di autore sconosciuto, Sgrinfia è sin da subito l'assistente di Gambadilegno nei suoi elaborati colpi. Il disegnatore statunitense lo rappresenta con barba lunga e cipiglio minaccioso, molto più "sporco", disordinato e minaccioso dello stesso Gambadilegno.
Utilizzato nelle storie italiane a partire dal 1965 su Topolino e il Natale movimentato di Abramo e Giampaolo Barosso per i disegni di Giovan Battista Carpi, non è mai stato utilizzato più che come semplice spalla di Gambadilegno, diventandone il contraltare stupido e comico, più o meno di pari passo con la trasformazione di Gambadilegno in un piccolo criminale che si arrabatta nel sottobosco criminale di Topolinia.