Stormwatch è il supergruppo delle Nazioni Unite creato da
Jim Lee per la linea editoriale Wildstorm all'interno dell'editore Image messo in piedi insieme ad altri autori transfughi dalla Marvel (su tutti i grandissimi
Todd McFarlane ed
Eric Larsen).
Nel 1999 Lee ebbe l'intelligenza, considerando anche il ruolo di una certa importanza che ha poi assunto all'interno dell'editore, di tornare alla
major, ma non a quella di partenza, la Marvel, bensì alla DC Comics, per fortuna di tutti gli amanti di questo universo narrativo. Oltre a portarsi dietro tutto l'Universo Wildstorm, iniziò a mettere subito le mani sui due principali personaggi dell'editore dei supereroi originali: Batman prima (
Hush su testi di
Jeph Loeb), Superman poi (
Per il domani su testi di
Brian Azzarello). Seguono tante copertine, altre pagine sparse qui e la e soprattutto un ruolo da
editor (o qualcosa del genere) all'interno della DC.
Ora arriva l'ultima saga della
vecchia DC,
Flashpoint, alla fine della quale tutte le serie, comprese quelle Wildstorm, ripartiranno da 1, e, soprattutto, tutti gli universi narrativi ritorneranno ad essere un unico multi-verso. Questo vuol dire, ad esempio, che avremo una
lega della magia con Deadman e John Constantine, o ad esempio il ritorno di Stormwatch con un nuovo numero 1, che però rispetto alla creatura originaria di Jim Lee presenta non poche differenze. Innanzitutto ci sarà la probabile presenza di due pezzi da novanta presi pari pari da
Autorithy, il supergruppo ideato da
Warren Ellis, ovvero
Apollo e
Midnighter, e poi c'è la presenza di uno dei più amati tra i
leaguers, quello che fino a qualche anno fa non solo era considerato la vera anima della JLA, ma addirittura membro imprescindibile:
J'onn J'onzz meglio noto come
Martian Manhunter.
Curioso di sapere che fine faranno i diritti italiani della DC post-
Flashpoint (che sembra molto simile a quella pre-
Crisis), nel frattempo mi accontento della copertina del primo numero del nuovo
Stormwatch:
