Come ricorda il
google doodle di oggi, è la
festa dei nonni e anche l'ultimo numero di
Topolino li festeggia con ben due storie. E seguendo
quanto fatto settimana scorsa con la luce, anche questa settimana mi concentro solo sulle storie a tema. La
brevisione su LSB, invece, questa volta verrà scritta da
Andrea Bramini e uscirà nei prossimi giorni, state tranquilli.
Apre la coppia di avventure
Nonna Papera e Nonno Bassotto: la strana coppia, scritta da
Gaja Arrighini per i disegni di
Alessandro Perina.
La storia parte dal parallelo tra i due protagonisti della storia e i rispettivi nipoti (nel caso di Elvira stiamo parlando di Ciccio, che è anche uno dei suoi molti nipoti), che mostrano di non comprendere appieno i loro avi. Così, ritrovandosi per un caso, decisamente incredibile, nel parco di Paperopoli, i due iniziano a chiacchierare, scoprendo di avere molte più cose in comune di quello che pensavano.
Nasce una incredibile amicizia, che si sviluppa con una serie di scene piuttosto giocose e forse anche banali, come fare scherzi citofonici, disturbare al cinema, lanciarsi a rotta di collo lungo una discesa. Nonno Bassotto, poi, sembra comportarsi più come uno spasimante che non come un amico e confidente, mentre il suo piano viene svelato nel finale della storia, che giunge improvviso e risulta alquanto sbrigativo, riportando alla normalità senza alcuna piccola concessione alla parte romantica del lettore, stimolata per tutta la lettura della storia.
Se il suo sviluppo è, necessariamente, lontano come contenuti rispetto a
I piccoli ruscelli di
Rabaté, non si avvicina nemmeno allo spirito di quest'opera, che poi è quello di raccontare come la vecchiaia possa essere ancora piena di gioie.