Stomachion

lunedì 4 novembre 2019

L'orologio circalunare delle iguane

A un certo punto è finita su instagram una foto con una pagina tratta da Luna 2069 di Leo Ortolani e successivamente nelle sue storie Beatrice Mautino chiede una consulenza lunare a Simone Angioni, che risponde opportunamente nelle sue storie. Questo mi ha fatto ricordare che all'inizio di quest'anno avevo scritto una lunga digressione lunare per la recensione, su Edu INAF, de La scienza del magico di Matt Kaplan. Ripropongo qui quell'estratto, legato all'orologio circalunare.
L'influenza della Luna sul sonno
Tra la fine di un anno vecchio e l'inizio di uno nuovo proliferano sempre gli oroscopi che cercano di predire come andranno i mesi a seguire per ciascun segno dello zodiaco. L'oroscopo, però, indipendentemente dal fatto che non tiene conto della precessione degli equinozi che ha modificato la posizione delle costellazioni nel cielo (e dunque anche il periodo in cui queste sono attraversate dall'eclittica, ovvero il percorso apparente del Sole nel cielo), si poggia su un assunto scientificamente difficile da accettare e dimostrare: gli astri nel cielo hanno una qualche influenza sugli eventi della nostra vita, oltre che sul nostro stesso carattere. Il fatto curioso è, però, che effettivamente ci sono due oggetti celesti che hanno influenzato e continuano a influenzare la nostra vita in maniera anche misurabile: il Sole e la Luna.
La loro importanza è sancita da tutta una serie di leggende, spesso similari, legate ad esempio alle eclissi, parziali o totali, che periodicamente ci impediscono di osservarli nel cielo. Il ciclo delle stagioni, le maree, l'influenza sulla temperatura sono esempi di come Sole e Luna interagiscono con gli esseri che vivono sulla superficie della Terra, e che sono di natura completamente differente rispetto a quella che i racconti e le credenze popolari assegnano loro. Eppure la Luna in particolare sembra mostrare una particolare influenza sulle iguane marine delle Galapagos.
Nel 1995 Martin Wikelski e Michaela Hau(1) trovarono prove a supporto della tesi che le iguane possiedono un orologio circalunare che permetterebbe loro di capire, indipendentemente dalla luce ricevuta, se sta avvenendo un'alta o una bassa marea. I due ricercatori ipotizzarono che tale meccanismo si era sviluppato perché le iguane in grado di identificare la bassa marea erano le prime ad avvicinarsi alla spiaggia e a mangiare i fili di alghe più facilmente disponibili.
Ispirati da questa ricerca, un gruppo di ricercatori dell'Università di Basilea guidati da Christian Cajochen(2) si sono chiesti se tale orologio circalunare fosse in qualche modo presente anche negli esseri umani. Per provare a rispondere a questo quesito, il gruppo ha organizzato un esperimento sul sonno, in cui sia i sognatori volontari, sia i ricercatori che avrebbero condotto materialmente l'esperimento non erano a conoscenza del reale motivo del test: comprendere se la Luna ha una qualche influenza sul ciclo del sonno e dunque sull'umore. La risposta fu sorprendentemente positiva, ma non è stata ancora definitivamente confermata da ricerche indipendenti(3).
  1. Wikelski, M., & Hau, M. (1995). Is there an endogenous tidal foraging rhythm in marine iguanas?. Journal of Biological Rhythms, 10(4), 335-350. doi:10.1177/074873049501000407
  2. Cajochen, C., Altanay-Ekici, S., Münch, M., Frey, S., Knoblauch, V., & Wirz-Justice, A. (2013). Evidence that the lunar cycle influences human sleep. Current biology, 23(15), 1485-1488. doi:10.1016/j.cub.2013.06.029
  3. Al momento in cui avevo scritto la recensione e basandomi su quanto scritto nel libro di Kaplan la conferma era arrivata da due gruppi indipendenti, mentre un altro gruppo aveva smentito questi risultati. 

Nessun commento:

Posta un commento