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Questi sono stati generati da una rete neurale, che è ormai l'apporccio standard per lo sviluppo di un'intelligenza artificiale. Le reti neurali funzionano, sostanzialmente, come dei sistemi in grado di apprendere e poi produrre, ad esempio, risposte per una chat, calcoli matematici in cui è necessario gestire grandi quantità di dati, scrivere sceneggiature per corti o articoli per le agenzie di stampa, o produrre della musica.
I due ricercatori hanno presentato il loro lavoro al NIPS Workshop on Machine Learning for Creativity and Design nel 2017 (potete leggere la loro comunicazione su arXiv, in cui si sono concentrati in particolare sul black metal e il rock matematico. Gli amanti del genere resteranno, però, un po' delusi, perché la comunicazione è abbastanza scarna e si concentra ben poco sul genere, non solo quello presente nel titolo ma anche gli altri che si possono trovare sul loro sito nella sezione music.
Detto ciò, spero siate curiosi quanto il sottoscritto di ascoltare musica generata da una rete neurale (personalmente preferisco il secondo album):
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