Il personaggio di Man-Bat, ideato da Frank Robbins e Neal Adams su Detective Comics #400 del giugno 1970, ha sempre avuto un'interpretazione tormentata e, periodicamente, gli hanno dedicato delle miniserie. Nel corso della sua vita editoriale è finito in mano a diversi autori, tra questi Jamie Delano e John Bolton nel 1995 lo hanno reso coprotagonista di una storia di stampo ecologista, con risvolti inquietantemente attuali.
Innanzitutto partiamo dal coinvolgimento di Batman: viene messo sulle tracce di una pericolosissima sostanza tossica in grado di far partire un contagio che porterebbe in poco tempo all'estinzione del genere umano. Questa pericolosissima sostanza è finita in mano più o meno per sbaglio a una giovane attivista di un movimento ecologista che ha cercato di liberare gli animali in un laboratorio nel deserto, senza immaginare cosa si stesse sperimentando tra quelle mura.
La storia, quindi, presenta una serie di temi decisamente molto interessanti, che spaziano dall'ecologismo all'etica degli esperimenti di laboratorio senza dimenticare il ruolo ricoperto dl genere umano sulla Terra, che per bocca di Kirk Langstrom non è ritenuto esattamente edificante.
Ciò che colpisce in negativo in un'opera altrimenti molto interessante è la caratterizzazione di Batman. Si stenta a riconoscere il detective che mette in crisi il sistema, visto che di quel sistema diventa lo strenuo difensore e sembra quasi il classico personaggio dell'epoca che prima mena e poi si fa delle domande sulla giustezza del suo menare. Inoltre, forse anche per via dell'ambientazione desertica, risulta particolarmente difficile riuscire a immaginare un Batman che opera in maniera così aperta, senza lo straccio di un travestimento prima di entrare in azione nella tana di Langstrom e famiglia.
Insomma è proprio Batman il punto debole di una storia altrimenti molto interessante.
Ultima curiosità: la miniserie, raccolta in volume nel 1997, è uscita con il marchio Elseworlds, ma non è chiaro per quale motivo. Forse per via della rappresentazione di Batman, più che del fatto che i Langstrom sono vivi e con prole?
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