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D'altra parte Memorie di uno spirito felino è un urban fantasy dal gusto gaimaniano in cui viene raccontata la storia di un gatto giapponese millenario diventato un bakeneko che ha attraversato mezzo mondo fino a fermarsi a Parigi per diventare il gatto di compagnia del giovane Etienne.
Il volume mescola perfettamente elementi più prettamente fumettistici ad altri da racconto illustrato, facendo nel complesso una scelta a suo modo interessante e originale: raccontare il folklore nipponico, ma visto da un punto di vista molto occidentale, vista l'ambientazione della vicenda. In questo caso la accosto molto volentieri, se non nel tratto almeno nello spirito, all'illustratore francese Benjamin Lacombe, che è stato recentemente in mostra a Milano con una serie di illustrazioni dedicate proprio alle leggende giapponesi. Ci sono, in effetti, anche delle differenze con Lacombe: mentre l'illustratore francese utilizza colori marcati, la tavolozza di Marga Biazzi è più delicata, quasi acquarellata, riuscendo però alla fine a enfatizzare il fantastico e il magico rispetto di questo lontano folklore, proprio come Lacombe.
Marga, tra l'altro, era anche presente all'ultima Cartoomics 2022, nell'area dedicata proprio alle autoproduzioni. E se vi capiterà di incrociarla in qualcuno dei festival cui parteciperà, sostenetela: i suoi volumi meritano l'acquisto non solo per la bellezza delle sue illustrazioni, ma anche per la capacità di raccontare storie che ha mostrato in questo Memorie di uno spirito felino.
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