E giunse il giorno della fine del percorso di formazione. Secondo programma si dedica solo la mattinata a Kerbal Space Program e visto che bene o male le potenzialità del videogioco sono state esplorate nei due giorni precedenti, l'ultima mattinata del corso è stata dedicata al gioco libero. Così, mentre sullo schermo metto alcuni video tutorial realizzati da Marco Brusa sul flyby intorno a Mun, il primo satellite di Kerbin, giro un po' tra gli "studenti" che provano pezzi, lanciano razzi, provano a portare a termine contratti.
La cosa più importante della giornata conclusiva è, però, l'entusiasmo con cui i docenti salutano prima di andare via, e questo indipendentemente dal livello che nel corso di questi tre giorni piuttosto intensivi hanno raggiunto. Inoltre l'impegno con cui hanno intrapreso il compito di impratichirsi di uno strumento non usuale per la scuola, alcuni anche prendendo appunti, e la concentrazione da videogiocatori che man mano cresceva nei loro occhi, e l'autoironia mostrata di fronte alle difficoltà sono tutti elementi che mi fanno concludere che l'esperienza con gli insegnanti giunti all'Osservatorio Astronomico di Capodimonte è stata più che positiva.
Tra pochi giorni si bissa a Brera, dove sono certo riusciremo insieme con Stefano Sandrelli a ottenere risultati analoghi!
Nel frattempo, comunque, sono anche riuscito a mettermi in orbita intorno a Mun: ringrazio gli "studenti" per l'influsso positivo che ha permesso il raggiungimento di un tale risultato!
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