
Nell'antica Cina

La storia di Sisto Nigro, L'alieno canterino, risulta dinamica e divertente anche grazie ad alcune gag ben inserite all'interno della storia, come una pagina completa in cui Topolino e Pippo cercano di ottenere un lavoro per entrare nel palazzo del nobile, che alla fine fanno dimenticare la caratterizzazione non molto lusinghiera di Marlin, che salta a conclusioni affrettate, o l'assenza dell'ormai classico bottone di richiamo temporale preferendo, lo sceneggiatore, l'ancor più classica serie di appuntamenti per il ritorno ogni 12, 24 o 36 ore, indizio che suggerisce come probabilmente questo sia un soggetto che Nigro (o la redazione?) aveva nel cassetto da un po' di anni.
A impreziosire la storia ci pensano, infine, i disegni di Paolo Mottura, particolarmente efficaci in questa ambientazione cinese.
L'importante è apparire

Marco Bosco, infatti, a parte la critica più o meno esplicita alla società dell'immagine e al suo classico mantra "l'importante è apparire", non fa un gran lavoro sui personaggi, riportandoli a una dimensione abbastanza piatta rispetto ad altre sue storie. D'altra parte l'impianto di base è quello della commedia brillante (alcune battute ricordano, peraltro, il miglior Tito Faraci) che vede ottimo interprete in Marco Mazzarello grazie al suo tratto rotondo che, in particolare, ingentilisce e non poco la sempre spigolsa Clarabella.
Sorprendente

Una piccola sorpresa che sono lieto di non aver ignorato!
Storia di copertina
Chiudo con due righe sulla bella copertina di Andrea Freccero che reinterpreta Always Another Rainbow, quadro di Carl Barks. Nel caso dell'illustrazione di Freccero, pur se viene mantenuto il cinturone con i proiettili, sparisce il fucile alle spalle di Paperone minatore: personalmente, pur non amando le armi, trovo la soluzione illogica e avrei preferito o un cinturone senza pallottole, o il mantenimento del riferimento al fucile, anche non nella stessa posizione dell'originale.

Nessun commento:
Posta un commento