
Il principale motivo per cui una simile domanda è rimasta senza risposta per così tanto tempo, come spiega Sam Fabian dell'Imperial College di Londra, è che è difficile tracciare i movimenti degli insetti in volo: rispetto alle loro dimensioni, si muovono a velocità paragonabili a quelle dei jet!
Ora, grazie agli avanzamenti tecnologici, è stato finalmente possibile raccogliere i dati relativi al volo degli insetti in prossimità delle luci artificiali, scoprendo che in realtà gli insetti non sono attratti dalla luce, ma semplicemente la utilizzano come guida per stabilizzare il loro volo. In presenza della luce, infatti, rivolgono il dorso verso la fonte della stessa, restando quindi di fatto intrappolati all'interno della zona di luce proiettata dalla lampadina.
Di fatto è la conferma che la luce artificiale ha modificato anche il comportamento degli insetti, e non solo di altri animali, sebbene Fabian e il co-leader del team di ricerca, Yash Sondhi della Florida International University, hanno annunciato di voler proseguire lo studio per cercare di capire quale sia il comportamento degli insetti lontano dalle fonti di luce.
Alla fine, proprio nello stile di molte delle ricerche premiate dall'Ig Nobel, anche questa ha in realtà dei risvoli molto più seri di quelli che si potrebbe pensare, visto che ci fa capire, anche solo per un pezzettino, come stiamo impattando sul pianeta.
Immagine in apertura generata con NightCafe
Nessun commento:
Posta un commento