Per la prima volta ho affrontato la lettura di un romanzo di
Jo Nesbo, autore che mi ha sempre intrigato ma che non ho mai affrontato. o sfruttato l'occasione di alcuni sconti e la presenza di mia madre a Milano che era alla ricerca di romanzi di genere giallo o giù di lì da leggere.
Sole di mezzanotte, lettura veloce e appassionante, una delle tante di questa estate 2024, ha una trama molto simile a quella di
Toxic di
Hallgrimur Helgason, ma con una punta di ironia in meno, e con l'aggiunta di alcuni elementi religiosi che in parte ricordano
Tempesta solare di
Åsa Larsson. Lo stile di Nesbo, però, è indubbiamente più asciutto di quello della Larsson, ma anche di quello di Helgason, anche per via di alcune scene al limite dell'esilarante presenti in
Toxic. Nesbo, invece, bada all'essenziale, raccontando una storia che comunque invita a riflettere su quei momenti, molti o pochi che siano, che ci invitano a cambiare, a rischiare noi stessi con tutto quel che ne consegue.
Nessun commento:
Posta un commento