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martedì 24 dicembre 2024

Il problema di Babbo Natale

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Nella notte di Natale, Babbo Natale sale sulla sua slitta per distribuire i regali intorno al mondo. Approfondito il problema della velocità della slitta e delle dimensioni del sacco di Babbo, c'è in effetti un altro problema, strettamente legato ai regali, che è stato affrontato nel 2006 in un importante articolo scientifico:
Babbo Natale ha \(n\) regali da consegrare tra \(m\) bambini. Ogni bambino assegna un valore arbitrario a ciascun regalo. Sia \(p_{ij}\) il valore che il bambino \(i\) assegna al regalo \(j\). L'obiettivo di Babbo Natale è distribuire i regali in modo tale che ogni bambino fortunato sia il più felice possibile, ovvero deve cercare di massimizzare \[\min_{i=1, \cdots, m} \sum_{j \in S_i} p_{ij}\] dove \(S_i\) è l'insieme dei regali ricevuti dall'\(i\)-esimo bambino.

domenica 24 dicembre 2023

Topolino #3552: La lunga notte di Natale

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Il Topolino #3552, la cui recensione arriva alla domenica, come accadeva ai bei tempi, è un numero squisitamente natalizio, sia per la conclusione de La lampada bisestile di Marco Nucci e Stefano Intini che riporta il Natale in Calisota, sia per la storia di chiusura, Paperinik e la minaccia del doppio Natale di Francesco Artibani e Arild Midthun. Ed è da quest'ultima storia che voglio partire per molti motivi, innanzitutto perché segna l'inizio, si spera, di una proficua collaborazione tra il fumettista egmontiano e Topolino in generale e Artibani in particolare.
Sulla storia c'è ben poco da dire: deliziosa e divertente, come sempre dinamica, riporta su Topolino il Paperinik-non-di-Gervasio che ultimamente è stato l'unico presente sul settimanale (e forse è anche il motivo per cui ultimamente sto acquistando regolarmente il mensile Paperinik). Artibani dimostra che è possibile riuscire a realizzare una storia di Paperinik gradevole e originale, senza dover necessariamente puntare sulle atmosfere martiniane, tra l'altro molto ben supportato da un ottimo Midthun, che esibisce un tratto dettagliato che, in alcuni personaggi di contorno e in Babbo Natale in particolare, mi ricorda Albert Uderzo.
Alla storia ho anche dedicato un video di Disney Comics&Science, motivo per cui ho deciso di iniziare proprio da questa l'articolo che state leggendo:

domenica 23 dicembre 2018

Topolino #3291: Un corale Buon Natale

Bisognava attendere Natale per avere un numero corale di Topolino. A sommario, infatti, dopo la storia d'apertura con Topolino protagonista, il resto del numero presenta storie con protogonisti differenti, proponendo così ai lettori un ampio spaccato del vasto cast disneyano. Del resto delle storie partirei con il ritorno della serie I tesori del grande blu.
Alla ricerca della slitta di Babbo Natale
L'unico elemento in comune alle varie storie del numero è la presenza di Babbo Natale. D'altra parte non tutti gli autori possono avere la libertà di Carl Barks che in molte storie non solo dava per scontato che il lettore non credesse nell'esistenza di un magico essere che consegna i regali la notte della vigilia, ma che gli stessi nipotini, nonostante l'età, sapessero della sua non esistenza. Certo, negli anni Babbo Natale ha iniziato a essere veramente interpretato in quel della Finlandia, in modo tale che i genitori non si sentissero in colpa a parlare ai figli del personaggio. Date queste premesse è allora più che ovvio che ogni storia del numero natalizio preveda la presenza della pacioccosa e commerciale reinterpretazione del famoso San Nicola di Bari.
Il personaggio si è fuso con la tradizione fantastica nordica, fornendogli gli elfi come assistenti nella sua bottega artigiana dove costruisce i regali per tutti i bambini del mondo. Nel Natale sotto i mari Sisto Nigro fa perdere la slitta di Babbo Natale in fondo al mare a causa di un elfo pasticcione che, invece di prepararla per la partenza, decide di provarla, sperimentando prodezze acrobatiche che gli fanno perdere il controllo della slitta, che cade nel bel mezzo del misterioso quadrangolo delle Sperdutas. Così Babbo Natale si rivolge a Paperone, che in quel momento ospita al deposito il suo amico dei sette mari, il capitano Pato, per recuperare la magica slitta grazie al Paper Kraken. Così Paperone e Pato partono alla volta dei misterioso quadrangolo per l'operazione di recupero più incredibile della storia!
L'avventura scritta da Nigro, nonostante le premesse natalizie, scorre come una buona storia di genere, in qualche modo verniana per ispirazione, anche se più ingenua rispetto ai capolavori fantascientifici dello scrittore francese. Viene poi impreziosita dagli spettacolari e dettagliati disegni di Roberto Vian, che mostra tutta la forza del suo stile preciso e dettagliato non solo in quadruple d'effetto o con doppie vignette dalle inquadrature cinematografiche, ma anche nei primi piani dei personaggi.

lunedì 20 dicembre 2010