
Perina, però, è anche il protagonista, ai disegni, della storia d'apertura, dedicata inevitabilmente ai mondiali di calcio, che sono iniziati anch'essi il 14 giugno.
Anche gli stregoni amano il calcio

La scena dell'assalto è ottimamente gestita dalla coppia di autori: da un lato le didascalie con la radiocronaca di Paperina della partita, dall'altro Amelia che affronta il deposito, senza però aver fatto i conti con i dispositivi antistrega installati all'interno. A conclusione dell'ennesima sconfitta della strega napoletana, ecco due delle pagine più inquietanti di sempre e non solo del Topolino recente: evidentemente ispirati da Il corvo di Alfred Hitchcock, ecco Amelia circondata da uno stormo di questi grandi e intelligenti uccelli che trasportano magicamente la strega a Napoli e le consegnano una convocazione da parte dell'arcimago Mordor, che si rivelerà personaggio dai grandissimi poteri e dall'altrettanto grande passione per il calcio.
Le premesse sono indubbiamente interessanti: la sfida per Amelia sarà quella di allenare la squadra dei paperi e sconfiggere la squadra di Mondor, costituita da campioni del presente e del passato. In palio i suoi stessi poteri.
In particolare a emergere nella storia, oltre alle scene già citate, c'è lo stesso Mondor, ottimamente disegnato da Perina con vestiti ricchi e vaporosi e un piglio oscuro e inquietante. Questo nuovo personaggio, però, promette di essere molto più profondo e ricco di sfaccettature di quanto mostrato in questa prima puntata, aumentando decisamente le aspettative per il suo seguito.