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Gli
Insomnium sono una
band death metal finlandese attiva dal 1997. Giunta al suo settimo album in studio,
Winter's gate, uscito nel 2016, nell'album precedente di due anni prima ha proposto un pezzo particolarmente interessante per questi aperiodici articoli dedicati alla musica e alla scienza,
Shadows of the Dying Sun. Il testo della
title track dell'album, oltre che il titolo, presenta alcuni elementi scientificamente interessanti. Andiamoli a vedere insieme:
Quello che resta di un cadavere cosmico
La famosa
Figli delle stelle di
Alan Sorrenti per come viene utilizzata in particolare dai
Deproducers è un modo di vedere l'origine del sistema solare piuttosto positivo. A voler essere pignoli, infatti, siamo qui su questo pianeta perché una o più stelle nel braccio di Orione esplose in supernove
() per consentire al Sole di poter nascere e dare il via al processo di formazione dei pianeti che gli ruotano intorno.
Questa idea è catturata, in una maniera un po' più
soft di come l'ho raccontata or ora, dal verso del ritornello
We are the dust of the stars
Questa polvere stellare, ricca di calcio e alluminio e con abbondanza di oro e uranio, andò successivamente a condensarsi nei pianeti e negli altri corpi celesti che sono gravitazionalmente legati al Sole, e dunque costituiscono il nostro sistema solare. Tale modello è fondamentalmente basato sull'ipotesi nebulare del 1796 di
Pierre-Simon Laplace, similare all'ipotesi avanzata da
Immanuel Kant nel 1755
() come probabile evoluzione della teoria del 1734 di
Emanuel Swedenborg. Per dettagli sulla formazione del sistema solare
vi rimando al modello di Nizza, visto che qui in questa sede proseguo con la possibile evoluzione del Sole.