Che ne pensiamo de "La relatività con Il Signore degli Anelli?" cc @stefacrono @Pillsofscience @astrilari @MathisintheAir @Scientificast @Popinga1
Come spesso succede, organizzo i
post in gruppi, a volte consecutivi, altre più o meno sparsi. E così, giusto perché una trilogia è sempre meglio di una coppia, ecco che dopo la
recensione de La storia di Kullervo e l'articolo sull'
ultima luna d'autunno arriva uno speciale de
Le grandi domande della vita dedicato alla
Terra di Mezzo di
J.R.R. Tolkien.
La forma della Terra di Mezzo
Steven Weinberg è uno dei più noti fisici teorici del XX secolo. Insieme con
Abdus Salam e
Sheldon Glashow ha vinto il Premio Nobel per la fisica nel 1979 per l'unificazione della forza debole con quella elettromagnetica. Nell'introduzione del suo poderoso libro
Gravitation and cosmology: principles and applications of the general theory of relativity discute le origini della geometria non-euclidea e propone una mappa interessante con tanto di domanda intrigante:
La Terra di Mezzo è piatta?
Come spiegavo qualche giorno fa, per determinare la
curvatura o meno di una superficie, un metodo pratico è quello di misurare gli angoli di un triangolo sufficientemente grande tracciato sulla sua superficie. Se però prendiamo quattro punti distinti sulla superficie, possiamo prendere le 6 distanze relative tra i quattro punti scelti per determinare, attraverso una relazione più o meno complicata, la metrica della superficie. In particolare se i quattro punti fanno parte di una rete semplicemente connessa
() o più in generale di un piano allora la relazione seguente risulta verificata: