Fin dall'antichità il numero 17 è stato fortemente collegato alla sfortuna. I più ritengono che la superstizione fosse nata, ai tempi dell'antica Roma, a causa della consuetudine di incidere sulle pietre funerarie la parola "VIXI" (che vuol dire vissi, sono vissuto), il cui anagramma "XVII" equivale a 17 nel sistema di numerazione romano ed a causa della disfatta delle legioni XVII, XVIII e XIX nella battaglia della foresta di Teutoburgo.Soprattutto il 17 è un numero primo, in particolare il settimo, segue il 13 e precede il 19.
E', poi, il settimo numero primo, dopo il 13 e prima del 19. Inoltre è un numero primo di Fermat (il terzo della serie), ovvero un numero della forma F_n = 2^{2^n} + 1
che nel caso del 17 coincide con
17 = 2^{2^2} + 1
Questo implica che l'eptadecagono può essere costruito con riga e compasso:

dove
\omega = e^\frac{2i \pi}{3} = \frac{-1 + i \sqrt{3}}{2}
Questo numero qui, però, per essere primo deve essere irriducibile, ma la sua irriducibilità è da intendersi nel senso della teoria degli anelli e può essere riassunta attraverso queste due semplici regole, che quando verificate fanno del numero un primo di Eisenstein:
- z è il prodotto tra un numero primo della forma 3n-1 e una unità dell'anello;
- |z|^2 = a^2 − ab + b^2 è un numero primo.
La sua permutazione, il 71, è anch'essa un numero primo, inoltre è la somma dei primi quattro numeri primi: 17 = 2 + 3 + 5 + 7.
Il suo equivalente in base 2 (10001), 4 (101) e 16 (11) è palindromo, e in particolare quello esadecimale è a cifra ripetuta. E quindi, per i più superstizioni, possiamo anche dire che oggi è l'11 novembre in base 16!
Ultima curiosità: il 17 novembre del 1985, che era una domenica, usciva il primo numero di Phrack.
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