La storica testata dei Classici Disney da un paio di anni a questa parte è tornata alle origini, con una selezione di storie che vengono collegate una con l'altra da una storia di raccordo, denominata frame story. La selezione viene affidata a un autore specifico, che cambia di volta in volta, e che è spesso uno dei due autori (di solito lo sceneggiatore) a realizzare anche la storia di raccordo. Ogni numero, poi, è introdotto da un editoriale di Alex Bertani e da un secondo articolo dell'autore che ha selezionato le storie. Di questa nuova versione, che ha anche mantenuto la numerazione della seconda serie, come si può leggere nella quarta di copertina, ho acquistato una manciata di numeri, ma ultimamente ho iniziato a prenderla più regolarmente. Dopo il #21, dedicato ad alcune storie di Silvia Ziche con Topolino, e il #22 dedicato al Torneo delle Cento Porte di Marco Nucci (e che ha anche avuto il merito di ristampare un paio di storie collaterali uscite su Paperino, ecco arrivare il #23 dedicato a Ok Quack, il personaggio ideato da Carlo Chendi e Giorgio Cavazzano sulle pagine di Topolino #1353 del 1981. Annunciato nell'ultima pagine del #22, non me lo sarei lasciato sfuggire indipendentemente dal fatto che all'albo era abbinata una delle Monete di Topolinia (a breve completerò la pubblicazione degli unboxing). Era dunque un numero che attendevo con una certa ansia, e dopo aver finalmente aperto l'albo, non nascondo di essere rimasto abbondantemente deluso dalla scelta operata da Francesco Artibani per questo volumetto. Scelta che sospetto sia stata molto più che concordata con la redazione.
Andiamo con ordine partendo dal sommario: oltre a Il turista spaziale, la storia d'esordio di Ok Quack, e a La moneta disco volante, la quarta storia della serie, troviamo anche L'arena astrale di Osvaldo Pavese e Giovan Battista Carpi, Il richiamo turistico di Pier Carpi e Giulio Chierchini e Il medioevo siderale di Rodolfo Cimino e ancora una volta Cavazzano. A chiudere il numero troviamo, poi, quella che è per ora l'ultima storia di Ok Quack, qeull'Eterno ritorno scritta proprio da Artibani e disegnata da Giuseppe Facciotto e pubblicata su Topolino #3507.
Abbiamo quindi un albo di 6 storie in totale dedicato a Ok Quack, di cui 2 sono le storie classiche, una quella appena pubblicata e 3 che non hanno alcun riferimento non solo al personaggio, ma nemmeno al suo creatore, Carlo Chendi. Una delusione totale per una uscita che aspettavo proprio per via delle storie con Ok Quack protagonista. Una delusione così grande che, per ora, mi sono rifiutato di leggere persino la frame story. E non ho nemmeno riletto le due uniche storie di Ok Quack presenti sull'albo (lo so, sono 3, ma per me l'ultima non doveva nemmeno starci: al massimo la si poteva riassumere chiudendo l'albo con la storia di raccordo).
Per me è stata una mancanza di rispetto nei confronti del personaggio, degli autori che l'hanno creato e che l'hanno sviluppato (si devono infatti aggiungere alle storie di Chendi anche una storia di Nino Russo e una di Fabio Michelini), e infine nei confronti dei lettori.
Vi lascio, qui sotto, con il video di MicheleLM, che anche lui è rimasto piuttosto deluso dall'uscita:
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