
La domanda da cui sono partito, però, è un'altra: cos'è 2^i?
Sappiamo sicuramente cosa è e^{i \theta}: e^{i \theta} = \cos \theta + i \sin \theta Inoltre sappiamo che a^b = e^{b \ln a} Combinando le due otteniamo 2^i = e^{i \ln 2} = \cos (\ln 2) + i \sin (\ln 2) Quindi quando andiamo a valutare i^i, dobbiamo sostituire al 2 della formula precedente l'unita' immaginaria: i^i = \cos (\ln i) + i \sin (\ln i) A questo punto ci resta da determinare \ln i. In questo ci viene in aiuto la rappresentazione cartesiana dei numeri complessi. I numeri complessi, infatti, vengono rappresentati su un piano cartesiano in cui l'asse orizzontale e' costituito dai numeri reali, la parte reale di un numero complesso, mentre sull'asse verticale troviamo i multipli di i, ovvero la parte immaginaria di un numero complesso. In questo modo un qualsiasi numero complesso puo' essere scritto nella forma: r \left ( \cos \theta + i \sin \theta \right ) dove r e' la lunghezza del vettore che identifica il numero complesso nel piano cartesiano.
Ora, poiche' l'unita' immaginaria giace sull'asse verticale, il suo "raggio" e' 1 mentre il suo angolo \pi / 2 e quindi i = e^{i \frac{\pi}{2}} dove ho applicato la formula di Eulero (la prima equazione presente in questo post) al contrario.
Quindi, inserendo la parte a destra, dopo l'uguale, all'interno del logaritmo di i otteniamo \ln i = i \frac{\pi}{2} da cui i^i = \cos \left ( i \frac{\pi}{2} \right ) + i \sin \left (i \frac{\pi}{2} \right ) = \cosh \left ( \frac{\pi}{2} \right ) - \sinh \left (\frac{\pi}{2} \right ) dove va ricordato che \cos (i a) = \cosh a e \sin (i a) = i \sinh a. Ad ogni buon conto ci siamo quasi!
Le funzioni seno e coseno iperbolici sono cosi' definite \cosh a = \frac{e^a+e^{-a}}{2} \sinh a = \frac{e^a-e^{-a}}{2} Quindi \cosh \left ( \frac{\pi}{2} \right ) = \frac{e^\frac{\pi}{2}+e^{-\frac{\pi}{2}}}{2} \sinh \left ( \frac{\pi}{2} \right ) = \frac{e^\frac{\pi}{2}-e^{-\frac{\pi}{2}}}{2} Mettendo tutto insieme otteniamo i^i = \frac{e^\frac{\pi}{2}+e^{-\frac{\pi}{2}}}{2} - \frac{e^\frac{\pi}{2}-e^{-\frac{\pi}{2}}}{2} = e^{-\frac{\pi}{2}} In effetti a questo risultato si poteva arrivare in maniera molto più rapida partendo dalla forma i = e^{i \frac{\pi}{2}} A questo punto i^i = \left ( e^{i \frac{\pi}{2}} \right )^i = e^{i^2 \frac{\pi}{2}} = e^{- \frac{\pi}{2}} In ogni caso entrambi i procedimenti, sia quello macchinoso, sia quello più diretto, portano allo stesso risultato: i^i è un numero reale.
E ora possiamo andare a vedere il video!
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