
Stomachion
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sabato 3 maggio 2025
Batman: Robin vive!

venerdì 30 agosto 2024
Batman: L'ultima crociata

A convincermi all'acquisto, all'epoca, nonostante quanto scritto su All-Star Batman&Robin, è stata soprattutto la presenza di Brian Azzarello che affianca Frank Miller alla scrittura. Di fatto la storia recupera le atmosfere, lo stile narrativo, persino la griglia del Ritorno, raccontando una storia che avviene prima del ritiro di Bruce Wayne come Batman e prima della morte di Jason Todd. E' infatti quest'ultimo il Robin che affianca Batman, che i due sceneggiatori caratterizzano proprio come il Robin di All-Star Batman&Robin, in questo caso centrando il personaggio a differenza di quanto fece Miller da solo in quella serie.
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sabato 14 agosto 2021
All-Star Batman e Robin: Guida alla distruzione di un mito

L'etichetta degli All-Star cercò di mettere insieme due esigenze: la prima quella di rispondere all'etichetta Ultimate della Marvel, con nuove visioni dei personaggi DC Comics; la seconda quella di strizzare l'occhio ai nostalgici e ai cultori del fumetto supereroistico con un titolo che richiamasse alla storia gloriosa dell'editore. La testata All Star Comics era un antologico che uscì tra il 1940 e il 1951, per poi essere riproposto durante la silver age tra il 1976 e il 1978, dove esordì, tra gli altri, la Justice Society, il primo supergruppo, antesignano sia della Justice League sia degli Avengers. L'idea dell'etichetta All-Star era dunque quella di proporre serie sganciate dall'usuale continuity per presentare delle versioni alternative dei personaggi. Oltre alle serie dedicate a Superman e a Batman e Robin erano infatti previste anche All-Star Wonder Woman, All-Star Batgirl e All-Star Green Lantern. L'etichetta naufragò miseramente, forse a causa proprio di All-Star Batman and Robin e questo nonostante gli autori coinvolti nella serie: Frank Miller e Jim Lee.
In maniera indiretta è quest'ultimo a essersi preso le responsabilità del fallimento: l'albo, infatti, ebbe numerosi ritardi e i 10 numeri che uscirono vennero pubblicati nell'arco di 3 anni. Questi ritardi, come spiegò Lee, erano dovuti soprattutto al suo coinvolgimento nello sviluppo del videogioco DC Universe Online. C'è da dire, però, che se effettivamente l'editore avesse creduto nell'etichetta, probabilmente avrebbe dato seguito all'annunciato Dark Knight: Boy Wonder, che avrebbe dovuto concludere la storia di Miller. La cosa, però, non ebbe seguito. D'altra parte nel 2010 la DC diede il via a Earth One, un'etichetta che ha avuto un successo decisamente maggiore.
Quando la serie arrivò in Italia, il licenziatario dei diritti DC Comics era la Planeta DeAgostini, che decise di pubblicare la serie in un'unica soluzione: un cartonato di pregevole fattura, leggermente più grande rispetto agli albi di supereroi standard: era sostanzialmente l'analogo volume originale uscito l'anno prima, e che ovviamente per limiti temporali non poteva contenere il 10 numero della serie, ma nel complesso la sua aggiunta non avrebbe spostato di una virgola il giudizio generale: i soldi peggio spesi per un fumetto di supereroi e non solo.

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sabato 18 gennaio 2020
Born Again

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