Stomachion

martedì 24 settembre 2019

Sulle tracce di un sogno

Oggi Daniele è venuto in Osservatorio per parlarci di "scrivere di scienza". Mi è sembrato giusto, allora, pubblicare proprio oggi la recensione di questo suo splendido libro.
Daniele Gouthier è stata una colonna del Carnevale della Matematica, poi gli impegni con la Sissa e come editore per Scienza Express lo hanno tenuto lontano da un certo tipo di scrittura, ma non quella dei libri. Come ovvio la maggior parte dei suoi libri sono a tema matematico, ma Sulle tracce di un sogno è qualcosa di diverso, visto che la matematica non c'entra. Può indubbiamente essere classificato come storia di viaggio, ma anche come ricostruzione giornalistica, ma è soprattutto la storia di un mondo e di una ricerca.
Protagonista è Naseem, prima un bambino, poi un adolescente e infine un adulto. Di origini indiane, si è semplicemente perso fuggendo da casa dopo una punizione eccessivamente severa. Non è che Naseem non volesse tornare, semplicemente non sapeva come fare, non sapeva quale strada prendere per tornare al suo villaggio. E non ricordava bene nemmeno il nome del suo villaggio.
Così, alla fine, entra nel programma di adozioni internazionali dell'India e lì conosce Daniele e soprattutto la coppia di toscani che lo adotta, portandolo in Italia.
Il tempo passa e Naseem, che ha dimenticato il suo dialetto, non ha però scordato la sua terra. I ricordi che ha serbato in se stesso, però, richiedono un prezzo: quello della nostalgia e del desiderio di ritrovare le sue origini. Sulle tracce di un sogno è la ricerca di Naseem, aiutato da varie persone nel corso del suo viaggio, il desiderio di ritrovare i suoi genitori naturali. E' un percorso in una cultura differente, in un certo senso anche per lo stesso Naseem, e la ricostruzione dei ricordi dell'infanzia, da un lato un'indagine, dall'altro un viaggio fatto con una prospettiva nuova, carico di attese, non privo di delusioni, ma che giunge a compimento nel migliore dei modi possibili.
E' una storia, semplice, delicata e appassionante che si lascia leggere senza pause, nonostante la suddivisione in molti capitoli. E' la storia di Naseem, ma anche di chi lo ha supportato durante questa sua ricerca, che in fondo è la ricerca di tutti: quella di stare in questo mondo nel modo migliore possibile.

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