Basato sulla serie di romanzi dello scrittore polacco Andrzej Sapkowski, The Witcher, ovvero Geralt di Rivia, è un essere magico nonché cacciatore di mostri che viaggia in lungo e in largo in un mondo fatto di intrighi in cui cerca di restarne fuori. A interpretarlo è Henry Cavill, l'ultimo Superman cinematografico (il Superman di Zack Snyder, per intenderci), che ne coglie appieno lo spirito, anche in forza della sua indubbia prestanza fisica.
Geralt, che è in realtà un solitario, si ritrova coinvolto nelle storie di altri personaggi, come il cantastorie Jaskier, che nel corso della serie canta in varie occasioni il main theme della serie, o la strega Yennefer di Vengerberg, o la piccola Cirilla Ciri principessa ereditaria di Cintra, di cui Geralt è diventato il padrino. In effetti questa prima stagione, una volta giunti alla fine, la si può leggere come un unico viaggio di Geralt che cerca di fuggire dalla responsabilità cui è invece magicamente legato. La bellezza della serie, però, sta nel racconto intrecciato delle vite di questi tre personaggi, i protagonisti: le loro storie si intrecciano a più riprese, un po' come i rami di uno stesso fiume, attraversando una guerra di conquista tra regni che ha come obiettivo principale quello di cambiare l'ordine magico su cui si basa l'equilibrio del mondo. L'elemento più interessante di questi incroci è, però, che la storia viene raccontata su piani temporali differenti, ma gli autori non lo dicono subito allo spettatore, che lo scopre con lo svolgersi delle puntate (anche se diventa evidente abbastanza presto).
La storia, dunque, intreccia la politica con il potere in una guerra tra oppressione e libertà: non a caso il regno Nilfgaard, che ha iniziato questa guerra, viene rappresentato con un'estetica nazifascista, mentre i maghi al loro servizio non hanno alcuno scrupolo nel sacrificare i più deboli per ottenere l'energia necessaria per le loro magie più potenti, un po' come i Sith di Star Wars (e probabilmente non è nemmeno un caso che li ricordano esteticamente).
Siamo ancora in attesa che la seconda stagione, promessa, venga annunciata, anche se nel frattempo sono previsti per questo 2021 l'uscita di un film animato sulle origini di Geralt e di una serie live action sulle origini dei witcher. Nel frattempo godiamoci una bella serie, in grado di portare un fantasy abbastanza classico di genere sword & sorcey (alla Conan, per intenderci) nel terzo millennio e con un buon successo.
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