Stomachion

domenica 16 maggio 2021

Topolino #3416: Tutti in pista!

Generalmente i circuiti delle classiche 24h sono parte stabili, parte basati su strade normalmente utilizzare per la mobilità usuale. La più famosa delle 24h è quella di Le Mans, la prima in assoluto, la cui edizione inaugurale si è tenuta tra il 26 e il 27 maggio del 1923, quasi 100 anni fa. A vincere la corsa è l'equipaggio in grado di compiere più chilometri (o più giri) nel corso delle 24 ore successive alla partenza. Essendo una gara di durata, è difficile se non impensabile che la gara possa essere conclusa da un solo pilota, per cui risulta necessaria l'alternanza tra almeno due piloti, così come risultano importanti le soste ai box per regolare la messa a punto del veicolo. Ed è proprio dedicata a questa affascinante categoria del mondo delle corse di durata la cover story di questo numero, La ventiquattrore di Paperopoli, storia in tre puntate scritta da Alessandro Sisti per i disegni di Marco Ferracina.
Sisti in questo primo episodio definisce le motivazioni per la corsa (rientrare dei fondi spesi per il nuovo mega raccordo anulare realizzato dal comune) e i contendenti, riuscendo anche a tenere Gastone fuori dalla contesa grazie a un interessante stratagemma, che comunque non snatura il personaggio. Ovviamente in prima linea troviamo Paperino a bordo dell'auto sportiva di Paperone, ma non è l'unico a schierarsi sulla linea di partenza. Sono presenti anche l'auto di Rockerduck, guidata a un presunto campione delle quattro ruote, e il nuovo personaggio, introdotto alcuni mesi fa da Gervasio, Red Duckan, che Sisti caratterizza in una maniera interessante: un gentiluomo vecchio stampo che, come i primi piloti, invece di pagare qualcuno per correre, sfidava il circuito in prima persona.
Il resto dei paperopolesi, invece, partecipano con mezzi un po' più amatoriali, come ad esempio un autobus riadattato da Filo Sganga e Paperoga, ma in generale si percepisce un grande entusiasmo nei confronti della competizione. Gli elementi per una bella storia, tipicamente americana (sto, ad esempio, pensando a La corsa più pazza del mondo, serie animata del 1968 realizzata dalla Hanna&Barbera). La storia, inoltre, vede un nuovo gadget abbinato, in questo caso l'omonimo gioco da tavolo realizzato in collaborazione con Andrea Ligabue e che verrà distribuito con questo e i prossimi due Topolini, con l'aggiunta di due estensioni abbinate con Zio Paperone #35 e Paperino #492.
Le buone notizie su questo Topolino, però, non finiscono qui:
Musica e giardinaggio
Torna Mary Jane, la cugina di Bum Bum Ghigno, con una sorpresa: ha iniziato a fare coppia artistica con un innovativo musicista. Paperino e Archimede si rivelano incredibilmente diffidenti (forse sarebbe meglio dire gelosi!) del nuovo arrivato, il polistrumentista John Diesis, e così, portandosi dietro un Bum Bum in completo disaccordo con i due, Paperino e Archimede provano in tutti i modi a sabotare Diesis per sciogliere il sodalizio con Mary Jane.
Con un ritmo veloce e ricco di gag, alcune anche ricorrenti, Corrado Mastantuono accompagna il lettore, riempiendo la storia di citazionismi rock, senza dimenticare di strappare ben più di un paio di risate.
Se La minaccia musicale è un po' come un orologio preciso e affidabile, Pollice verde, allarme rosso, nuovo episodio di Young Donald Duck, presenta un piccolo rinnovamento all'interno della serie, con Chantal Pericoli che affianca l'ormai collaudato Marco Mazzarello realizza una storia veloce e divertente che pur mantenendo le caratteristiche della serie, riesce forse più di altre storie precedenti a trasmettere valori come l'importanza dell'amicizia e del lavoro di squadra e la soddisfazione di portare a termine personalmente un compito. Una bella variazione rispetto alle uscite recenti di Young Donald Duck.

Nessun commento:

Posta un commento