
La storia, infatti, porta su carta la magia del circo, ma anche la diffidenza che spesso gli abitanti dei paesotti avevano per gli artisti circensi, ritenuti in qualche modo strani, dei freak, cosa che è in parte vera per lo Shadow. A questi elementi, poi, si aggiungono i misteri che circondano i circensi, alcuni dei quali vengono svelati proprio in questo primo episodio. Inoltre la somiglianza tra il direttore del circo e un noto personaggio disneyano ha in qualche modo anticipato il finale della storia, che al tempo stesso crea delle interessanti aspettative sul proseguio di Circus.
Ultimo elemento su cui mi soffermerei, però, è di carattere squisitamente artistico: nella storia, infatti, i due autori ritagliano alcuni momenti lirici, poetici, in cui, grazie a una colorazione acquarellata, viene dato ampio spazio alle capacità squisitamente artistiche di Mottura.
E' poi presente un doppio Marco Bosco, prima in coppia con Francesco Guerrini su Demotivational Coach, nuovo episodio delle Paperoga's New Professions, in cui il nostro fa fiasco anche quando ha succvesso (forse troppo, in questo caso!). E il secondo in coppia con Carlo Limido su La paglietta, nuovo episodio de I cimeli raccontano. E in questo caso raccontano del primo incontro tra Paperone e Pico, subito dopo che questi si è traferito a Paperopoli insieme con le sorelle, che compaiono nelle prime pagine della storia. Così Bosco riprende in maniera interessante, forse meno donrosiana, le storie e i personaggi della Saga, proponendo una visione in qualche modo più interessante di quella dello stesso Don Rosa.
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