Stomachion

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martedì 24 giugno 2025

L'universo con gli occhi del Vera Rubin Observatory

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Star trail sopra il Vera Rubin Observatory durante la prima luce dell'aprile 2025
Con una formula forse un po' arzigogolata, sulla wiki inglese troviamo scritto che:
Ella, studiando la curva di rotazione galattica, ha scoperto la discrepanza tra il momento angolare previsto e osservato delle galassie. Il suo lavoro sul problema della ritazione delle galassie è stato citato da altri come prova dell'esistenza della materia oscura.
Insomma tutto pur di non dire che Vera Rubin è stata una delle scopritrici della materia oscura, concetto che era stato introdotto da Fritz Zwicky nel 1933 (e che spesso consideriamo come lo scopritore della materia oscura). D'altra parte il comitato che assegna il Premio Nobel non le ha mai assegnato tale riconoscimento, né per questa scoperta né per altri suoi lavori nel campo dell'astronomia. Le discussioni su questo mancato riconoscimento sono proseguite anche dopo la sua morte, avvenuta il 25 dicembre del 2016, e ovviamente una delle ipotesi sulla mancanza è legata al fatto che fosse una donna.

venerdì 5 luglio 2024

Arrokoth, un mondo di zucchero

Quando ho letto la notizia, il pensiero mi è andato alla famosa puntata di Cosmo Brain, la sua versione radiofonica, che con Laura Paganini abbiamo dedicato ai Queen. Così, visto dagli appunti che mi sono conservato, il testo che avevo dedicato a New Horizons era ancora non pubblicato, ho pensato bene di recuperarlo E da qui nasce questa nuova puntata di particelle musicali!
L'oggetto più lontano del Sistema Solare
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La sonda New Horizons, lanciata il 19 gennaio del 2006, aveva come missione quella di dirigersi verso i limiti più lontani del sistema solare. Il suo primo successo, quello per cui ha ottenuto il suo primo momento di notorietà, è stato il flyby accanto a Plutone e Caronte, ovvero un passaggio ravvicinato al pianeta e al suo satellite. Tra l'altro è stata anche la prima volta che siamo riusciti a ottenere una fotografia della superficie di Plutone, pianeta scoperto il 18 febbraio del 1930 da Clyde Tombaugh mentre era ospite del Lowell Observatory.
E' interessante notare come Percival Lowell, cui è intitolata la struttura, non sia stato solo uno strenuo sostenitore dell'esistenza di una civiltà marziana, ma anche un sostenitore dell'esistenza di un ipotetico pianeta X oltre l'orbita di Nettuno. Della stessa idea era anche Howard Phillips Lovecraft, che molto probabilmente aveva assistito a una conferenza dell'astronomo presso il Ladd Observatory, che frequentava dal 1903.
Tra l'altro Lovecraft mostrò qualcosa di più di un semplice interesse per l'astronomia quando scrisse allo Scientific American una lettera pubblicata il 16 luglio del 1906 in cui metteva in fila una serie di prove a dimostrazione dell'esistenza di un pianeta trans-nettuniano. E questo pianeta molto probabilmente divenne Yuggoth, citato nel racconto Colui che sussurrava nelle tenebre.

venerdì 14 ottobre 2022

In viaggio con DART

Per diversi motivi tecnici, sono stato costretto a rinviare di un giorno il video dedicato a DART: il montaggio ha preso più del previsto, soprattutto come tempo di esportazione dei pezzetti singoli e alla fine anche del video completo. A parte questi piccoli problemi tecnici, quello che state per vedere è una specie di finta live in cui commento gli estratti dalla live vera che fece la NASA quella notte. L'idea mi è venuta perché è stata una delle poche notti che mi sono addormentato presto (nel senso prima dell'una di notte).
Oltre al mio video, vi consiglio anche di dare un'occhiata al video dedicato a LiciaCUBE su EduINAF.

giovedì 18 luglio 2019

Non di sola Luna

Lo spazio intorno alla Terra non è occupato solo dalla Luna, ma esiste un altro, piccolo compagno che viaggia insieme al nostro pianeta mentre orbita intorno al Sole. L'1 ottobre del 2010 venne fotografato dal telescopio spaziale della NASA Wide-field Infrared Survey Explorer un piccolo oggetto di magnitudine 21 posto in prossimità del punto di Lagrange $L_4$.
Nel problema dei tre corpi, i punti di Lagrange, anche detti punti di oscillazione, possono essere considerati come dei punti di equilibrio gravitazionale intorno ai quali corpi di massa inferiore rispetto ai due principali possono mantenere una posizione stabile relativamente al sistema dei due corpi maggiori. In altre parole, dati due corpi di grande massa, come il Sole e la Terra, esistono 5 punti nei quali corpi di massa inferiore manterranno una distanza costante sia dal Sole sia dalla Terra. Questi punti sono detti di Lagrange dal nome del matematico francese, Joseph-Louis de Lagrange, che per primo li calcolò nel 1772. Tra l'altro in uno di tali punti, $L_2$ per la precisione, si trova il satellite GAIA, che ha realizzato la più dettagliata mappa spaziotemporale della via Lattea.
Torniamo, ora, a $L_4$. Nel maggio del 2011 alcune osservazioni nel visibile hanno permesso di confermare che l'oggetto fotografato nell'infrarosso da WISE era un asteroide che precede l'orbita della Terra, un po' come un cane guida, nel corso della sua rotazione intorno al Sole. Un asteroide di tal genere viene detto troiano e non entra in collisione con il pianeta con il quale condivide l'orbita a meno dell'intervento di fattori esterni.
In particolare 2010 TK7, unico asteroide troiano del pianeta, ha un diametro di circa 300 metri e viaggia su un'orbita che ci si aspetta resti stabile per all'incirca 10000 anni. Ciò non esclude che in un futuro, per ora lontano, non possa modificare la sua traiettoria, magari spostandosi verso uno degli altri punti di Lagrange se non addirittura aprendo la sua orbita e sfuggendo via dal sistema Terra-Sole.

L'asteroide 2010 TK7 cerchiato di verde nella foto in infrarosso scattata da WISE - via commons

mercoledì 16 gennaio 2013

La differenza tra terrorismo e asteroidi

Nel caso del terrorismo, il posto più pericoloso dove vivere è nel Medio Oriente. Nel caso di un impatto, il posto più pericoloso dove vivere è lungo un litorale esposto dove potrebbe raggiungervi uno tsunami prodotto dall'impatto stesso.
Se fossi un attuario che vende assicurazioni, per la morte dovuta a un asteroide o al terrorismo pagherei circa lo stesso premio per entrambi. La sola differenza è che con il terrorismo dovrei pagare una piccola quantità ogni anno. Con un asteroide, ce ne andremmo tutti insieme e io non sarei più in giro per pagare.
Alan W. Harris

giovedì 19 luglio 2012

5092 Manara

Ho da poco scoperto l'esistenza di questo asteroide, la cui scheda si trova anche su WolframAlpha e sul database del JPL:


A questo asteroide è anche intitolato un libro, 5092 Manara
5092 Manara is a main-belt asteroid. The asteroid belt is the region of the Solar System located roughly between the orbits of the planets Mars and Jupiter. It is occupied by numerous irregularly shaped bodies called asteroids or minor planets. The asteroid belt is also termed the main asteroid belt or main belt because there are other asteroids in the Solar System such as near-Earth asteroids and trojan asteroids. Maybe half the mass of the belt is contained in the four largest asteroids: 1 Ceres, 4 Vesta, 2 Pallas, and 10 Hygiea. These have mean diameters of more than 400 km, while Ceres, the asteroid belt's only identified dwarf planet, is about 950 km in diameter.
(dal book depository)
Scoperto il 21 marzo del 1982 da Edward Bowell presso il Lowell Observatory, è stato intitolato all'astronomo italiano Alessandro Manara dell'Osservatorio di Brera. Manara è la memoria storica dell'Osservatorio (e non solo, anche di Milano!) e dell'astronomia italiana in generale. Significativi in questo senso i suoi saggi su Schiaparelli e Colombo (pdf) e sul carteggio tra Lowell e Schiaparelli (pdf, scritto con Franca Chlistovsky). E' altrettanto interessante anche Giuseppe Piazzi and the Discovery of Ceres (pdf), scritto con G. Foderà Serio e P. Sicoli, completato da Controversie e curiosità sulla nomenclatura dei piccoli pianeti, contenente uno scambio epistolare tra l'astronomo italiano Oriani e William Herschel riguardo la scelta del nome da assegnare ai nuovi oggetti celesti scoperti da Plazzi con l'osservazione di Cerere. Vi segnalo anche un lavoro un po' più tecnico, Osservazioni radio-ottiche di satelliti artificiali (pdf).

lunedì 23 aprile 2012

78535 Carloconti


(messaggio lasciato su carloconti.net)

(dal Minor planet circulars/Minor planets and comets - pdf)
La mediocrità non ha consolazione più grande del pensiero che il genio non è immortale.
(Johann Wolfgang von Goethe)
Link: Wikipedia | JPL | Find the data