
Scienza, obiettivo comune
Nonostante lo stile narrativo un po' semplicistico, Matteo Venerus riesce nell'intento di costruire una storia intorno al messaggio centrale già espresso nel titoletto di questa sezione: la scienza è, o comunque dovrebbe essere l'obiettivo comune di tutto il genere umano.Minni e i colori della scienza segna l'esordio delle Victorian Ladies, rinviato dopo la storia prevista ad agosto e poi cancellata per fare spazio all'omaggio di Topolino ad Andrea Camilleri.

I punti interessanti nella storia sono effettivamente vari. Iniziamo dalla nave: effettivamente è esistita una nave vittoriana con quel nome, la HMS Challenger, nave britannica varata il 13 febbraio del 1858. Questa, per conto della Royal Society compì una spedizione scientifica, nota come Spedizione Challenger, tra il 1872 e il 1876 che compì una serie di interessanti osservazioni naturalistiche che gettarono le basi della moderna oceanografia. In particolare la spedizione si avvalse di due capitani, tre naturalisti e due oceanografi, ovviamente tutti maschi. Infatti, per quanto il mestiere di naturalista ha visto la presenza di molte donne, erano poche quelle che si mettevano in viaggio in giro per il mondo, come ad esempio la tedesca Amalie Dietrich, che portò a termine alcune osservazioni sul campo in Australia.