Stomachion

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venerdì 26 novembre 2021

Scritte sui muri

Il muro più famoso di tutti è, indubbiamente, quello cantato dai Pink Floyd alla fine del 1979 in The Wall, 11.mo album in studio della loro produzione. La traccia più famosa di quell'album è indubbiamente Another Brick in the Wall, in particolare la parte due, il cui video ufficiale, se la memoria non mi inganna, venne persino mandato in onda in televisione in un programma per ragazzi. In sintesi era una canzone di denuncia contro un sistema scolastico troppo rigido e abusivo.
Nel 2021, però, sono usciti altri due muri, per certi versi entrambi significativi per i tempi che corrono.
Let the Bad Times Roll è il decimo album in studio degli Offspring, band statunitense punk guidata da Dexter Holland, che tra le altre cose si è laureato in biologia molecolare, ottenendo anche il dottorato nel 2017, dopo aver interrotto la carriera scientifica per seguire l'attività musicale. Magari in una puntata futura affronterò anche la ricerca con cui Holland ha ottenuto il dottorato, così come avevo fatto con Brian May. Torniamo però a Let the Bad Times Roll. La terza traccia, Behind Your Walls affronta il tema del dolore, ma dal testo è evidente che il dolore su cui si concentra il gruppo è quello psicologico, quello che ti spinge a erigere un muro intorno a te per isolarti dal resto del mondo.
E poi, a settembre, esce Senjutsu, 17.mo album in studio degli Iron Maiden, che erano già stati protagonisti di questa rubrica l'anno scorso.

mercoledì 13 gennaio 2010

Rocky Horror

Quando parlai del Rocky Horror Picture Show con mia sorella, cercai di ripetere quanto già avvenuto con Blair Witch Project: spaventarla. Nel caso del Rocky Horror le insinuai il dubbio che fosse un film horror, ben sapendo invece che era un musical. Mi hanno anche dato la colonna sonora, un concentrato di blues-rock di ottima fattura.
Nel film, però, tra tanti buoni attori (c'è anche una giovane Susan Sarandon, divenuta famosa soprattutto con la serie Alien) a spiccare su tutti è decisamente Tim Curry: una grandissima presenza scenica, un trucco che magari ispirò Il Corvo (il fumetto, non il film!), e soprattutto una voce potente.
Cogliendo al balzo il video della performance di Cortellesi, Favino e Santamaria proposto da mia sorella (vedete e commentate sul suo blog), qui invece vi propongo il video originale con la magistrale interpretazione di Curry!
Prima di passare al video, però, vi segnalo anche Stuff is messed up, ultimo singolo degli Offspring, uno dei pochi, se non l'unico gruppo punk di cui riesco a sopportare quasi completamente un intero cd.
E ora, Rocky Horror!