Mentre sul Cappellaio mi sono concentrato sull'ultima storia, in questa sede andrò il più velocemente possibile a raccontarvi qualcosa sulle prime tre storie, partendo dalla prima puntata della nuova saga di Area 15.
Videogiocatori
Già questa prima puntata è caratterizzata dall'ottima gestione dei personaggi, in particolare il solito Paperone che piange miseria per ottenere il massimo risultato con la minima spesa. E' forse l'attore che recita meglio nella sceneggiatura di Sciarrone, che lo modella in pose divertenti e ne modifica i connotati per enfatizzare al massimo gli stati d'animo. La storia, d'altra parte, esalta l'entusiasmo di Quo e dei suoi amici, mentre, come mostrato nella copertina di Francesco D'Ippolito, pone le basi per il classico confronto con Rockerduck, che peraltro ha la posizione dominante nel mercato delle console. E' molto probabile la vittoria finale di Paperone, ma come anticipato nell'intervista all'autore, in fondo ciò che è realmente importante de La combo perfetta non è certo il finale della serie, ma come i personaggi interagiranno uno con l'altro, in quello che si prospetta come un confronto costruttivo tra generazioni.
Avventure
Questi sono indubbiamente elementi che bendispongono il lettore alla lettura di una storia che nel complesso risulta piacevole e di buon livello.
Altra piacevole sorpresa viene da Topolino: le origini. In questa occasione Giorgio Fontana e Carlo Limido ci mostrano gli inizi di Topolino come giornalista d'inchiesta, oltre a mostrarci il primo incontro con Gancio il Dritto. La storia presenta anche un riferimento di continuity interna a una precedente avventura, non proprio felice come risultato finale, mentre questa di Fontana risulta di qualità superiore sia nella gestione dei personaggi, sia nei dialoghi, che appaiono meno forzati. In questo senso si conferma la differenza di qualità con l'altro sceneggiatore della serie, Deninotti, anche se gli elementi di continuity che i due autori stanno inserendo contribuiscono in ogni caso ad aumentare l'interesse verso le singole storie.
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