E' un po' un ossimoro titolare con il classico
girl power un numero dove di autrici coinvolte ce n'è una sola, Però è una
signora autrice:
Silvia Ziche. L'autrice torna alle storie lunghe dopo anni di
Che aria tira a... con una nuova storia a puntate,
Il furto quasi perfetto, in cui introduce all'interno della Banda Bassotti un nuovo elemento, Belinda Bassotta, destinata ad alzare il livello della sfida bassottesca nei confronti di Paperone, ma anche la competizione interna alla banda. La prima puntata, divertente, che gioca fino alle estreme conseguenze su uno dei
cliché più usati e un po' stantii di Paperone, risulta divertente e tecnicamente perfetta: basti vedere la pagina con cui si conclude la storia.
Il resto del numero vede il ritorno di Salvagnini con una storia di cui scriverò
Al Caffè del Cappellaio Matto e da alcune storie cui non avrei dato un centesimo. Non solo il
Dove non osano le aquile, una
gag story realizzata da
Gabriele Mazzoleni con Gambadilegno e Sgrinfia alle prese con un'aquila dispettosa (soggetto tipicamente da cartone animato), ma anche
La poltrona dei poltroni si rivela migliore delle attese.
Mentre
Dove non osano le aquile vede il ritorno ai disegni di
Sergio Cabella, che sembra aver ingentilito il tratto rispetto agli esordi,
La poltrona dei poltroni vede invece
Sisto Nigro e
Mattia Surroz fornire a Paperino una forte motivazione per lavorare in maniera indefessa: l'acquisto di una poltrona superaccessoriata! Ovviamente non può mancare l'imprevisto, in una storia dal soggetto
panariano, ma molto più dinamica e senza un attimo di respiro rispetto a quelle generalmente ideate da Panaro.
La seconda storia del numero, invece,
Mai più limousine, è la nuova storia di stampo
egmontiano del rinnovato
Vito Stabile, che continua la collaborazione con
Marco e Stefano Rota nella realizzazione di storie incentrate su Paperone. In questo caso a finire sotto la lente di Stabile e Rota è il rapporto del magnate con la sua
limousine: una storia bella e divertente, con un riferimento
barksiano che stuzzica i lettori più esperti, ma che tutto sommato risulta ottima all'interno di un buon numero. Mi sembra doversono continuare a ribadire come questa collaborazione abbia alzato e non di poco la qualità delle storie di Vito Stabile.
Ultima menzione alla
preview story di
Area 15,
La combo perfetta di
Claudio Sciarrone, che si concentra proprio sul mondo che più interessa all'autore: quello dei videogiochi. E visto che questa sembra essere una decisa passione comune, non vedo l'ora di scoprire come proseguirà il tutto!
E alla fine ho scritto qualcosa praticamente di tutto il numero, cosa che non accadeva da anni e che spero vi fornisca un'idea di quanto mi sia piaciuto questo #3411!
Nessun commento:
Posta un commento