Stomachion

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domenica 24 agosto 2025

Topolino 3639: L'ultima colonia di Atlantide (e altre cose di scienza!)

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Avevamo lasciato i nostri amici catturati dalle lepri viola mentre il loro capo, lord Volpeker, ritrovava la memoria: lo smemorato Boh era, infatti, un personaggio di alto rango di questa avida associazione criminale che sta cercando i sgreti di Atlantide, ovviamente per i propri scopi. Se ci limitiamo al destino finale di Volpeker e a quello della colonia atlantidea di Zeta, siamo di fronte a un esito tutto sommato scontato ma l'obiettivo di Casty con Le vestigia di Z non era tanto questo, motivo per cui è un vero peccato che siano state utilizzate le due pagine successive alla storia per un'intevista all'autore relativamente all'uscita della Thriller Collection #10 con la ristampa della Spactralia Antartica.
A un livello superficiale si potrebbe dire che l'obiettivo dell'autore friulano sia sempre quello: far comprendere al lettore che esiste un modo non legato al profitto per vivere su questo pianeta. Il vero cuore della storia, però, si trova nella quinta pagina di questo terzo episodio, quando i nostri eroi, accompagnati da Volpeker, entrano nella sala che custodisce il vero tesoro di Z.

domenica 16 marzo 2025

Topolino #3616: Lezione di giornalismo

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I festeggiamenti per i 5 anni di storie di Area 15 proseguono con un vero e proprio piccolo crossover con Papersera News, la serie di Corrado Mastantuono che ha riportato i auge il quotidiano di Paperone ideato mezzo secolo fa da Dick Kinney e Al Hubbard.
Con Afida all'ultimo scoop, Mastantuono confronta la redazione del Papersera, ovvero Paperino e Paperoga (sostanzialmente una situazione non molto differente, anzi forse anche peggiore, rispetto a uno dei tipici giornali distribuiti gratuitamente nelle metro di Milano), con i ragazzi di Area 15, cercando di raccontare il confronto generazionale attraverso il mestiere del giornalista. La prima cosa che colpisce è il gergo da geek tecnologici che Mastantuono mette sul becco dei ragazzi, cosa che il lettore non deve pensare sia una generalizzazione di tutta la generazione, ma una semplice caratterizzazione particolarei di questo gruppo di ragazzi.

domenica 12 gennaio 2025

Topolino #3607: Il capolavoro di Erik

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Si conclude con il secondo atto Il Fantasmna dell'OPera, parodia dell'omonimo romanzo di Gaston Leroux che viene esplicitamente omaggiato da Francesco Vacca che assegna al suo tormentato protagonista, Eirk, il fantasma dell'opera, proprio il cognome del giornalista e romanziere.
La storia, magistralmente disegnata da Mario Ferracina, che ha realizzato anche le indicazioni per il colorista Gaetano Gabriele D'Aprile, riprende molti elementi dell'opera originale, adattandoli e modificandoli, iniziando dal finale, in cui Erik invece di morire come nel romanzo, semplicemente scompare dopo un'ultima apparizione nell'epilogo della vicenda, consegnando alla storia dei fumetti disneyani uno dei finali più struggenti e più inconsueti mai apparsi su Topolino.
Modifica anche il legame di Erik con l'estremo oriente, non più la Persia ma la fittizia Vintia, e non più un legame violento, come nel romanzo di Leroux, ma più soft, per quanto non meno ricco di implicazioni drammatiche (o forse sarebbe meglio dire romantiche e musicali).

mercoledì 28 febbraio 2024

Topolino #3561: Il mestiere di scrivere

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Negli ultimi giorni, per i motivi più disparati, sono stato latitante da DropSea e ho anche saltato la consueta recensione settimanale di Topolino. O quasi, visto che giungo qui praticamente fuori tempo massimo visto che è uscito oggi il #3562. Visto, però, che non l'ho ancora acquistato (come probabilmente sa chi mi legge da un po', sto acquiostando la serie Matematica abbinata con Gazzetta dello Sport e Corriere della Sera, ho cambiato giorno di passaggio in edicola alk giovedì), almeno non sono in ritardo con me stesso, quindi procedo, anche se cercherò di essere il più sintetico possibile.
Partiamo dalla cover story, La signora della scogliera di Marco Nucci e Mattia Surroz, che ricade nella serie di Area 15. E' a quest'ultima che mi riferisco con il titolo di questa recensione, visto che narra delle difficoltà creative di alcuni dei protagonisti della serie. In qualche modo, anche non occupandomi di scrittura creativa propriamente detta (anche se scrivere di scienza ha in se una sua azione creativa, per quanto differente da quella dello scrivere un racconto o un romanzo), ho trovato la storia interessante e con alcuni spunti utili non solo per il giovane lettore.

domenica 15 ottobre 2023

Topolino #3542: Evaporati

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Onestamente mi aspettavo una copertina dedicata all'ultima puntata della seconda stagione di Evaporati, invece eccoci con il Paperone di Andrea Freccero in copertina, giustificato dalla presenza a sommario de Il più furbo dei furbi, nuova storia all'interno di Pianeta Paperone. Ne parleremo più avanti, visto che ci sono un paio di spunti di riflessione interessanti. Iniziamo con Oltre la porta, come detto ultimo episodio della saga ideata da Bruno Enna con la complicità di Davide Cesarello.
In un certo senso la storia finisce lì dove sarebbe potuta iniziare Evaporati se non fosse per l'interessante ribaltamento narrativo che Enna aveva posto nella prima stagione: con Topolino e Macchia Nera nella Dimensione Delta a confronto con Enigm e il suo doppleganger Quantum. Su quest'ultimo Enna, senza nessun problema, pone una fine che sa di definitivo: la scomposizione quantistica. D'altra parte lo stesso Quantum può essere considerato come una sistema di pacchetti quantistici (o di quibit, giusto per anticipare il video di prossima pubblicazione dedicato alla saga) che cercano di replicare lo stesso Enigm. La storia, in pratica, non si pone alcun problema sulla giustezza o meno dell'uccidere una intelligenza, per quanto artificiale, come quella di Quantum: un altro modo di pensare al personaggio, infatti, è considerarlo una specie di computer quantistico in grado di muoversi.
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lunedì 10 luglio 2023

Topolino #3528: Ingrana la marcia!

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Con uno spettacolare quarto episodio in due tempi si conclude Full Circle, seconda stagione di Fast Track Mickey. Come già nella prima, anche in questa seconda stagione Claudio Sciarrone ha infuso nella storia tutta la sua passione per gli sport motoristici, inclusa una versione disneyana di Max Verstappen, che però non è alla guida di una Formula 1, visto che le corse come la 24h di Topolinia sono dedicate alla categoria endurance.
La cronaca della gara, che Sciarrone riesce a rendere già di per sé appassionante, dimostrando di aver imparato molto bene la lezione da prodotti cinematografici dello stesso genere (e più in generale di genere sportivo), viene in qualche modo "disturbata" da Gambadilegno e Thunder, che aumentano il movimento della vicenda presentando al lettore un dietro le quinte generalmente insolito per le gare automobilistiche.
Una saga convincente da parte di un autore che ormai ha ben poco da dimostrare anche come scrittore. E non dimentichiamo che a questa storia dedicherò il prossimo video della serie Disney Comics&Science che spero di pubblicare prima dell'uscita del #3529...

martedì 27 giugno 2023

Topolino #3526: Ti sorridono i monti

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In apertura ecco una nuova storia di Francesco Artibani ambientata in Basilicata, Il campione arboreo, disegnata da Giampaolo Soldati. Devo dire che sembra una storia scritta da Marco Bosco, il che, considerando che parte della storia è dedicata a descrivere pezzi della regione, non è nemmeno una cattiva cosa.
Si prosegue con Il re dei taccagni, storia della serie Pianeta Paperone di Vito Stabile> e Marco e Stefano Rota cui si unisce Alex Bertani. La presenza del direttore è, probabilmente, giustificata dalla presenza di Ebenezer Rockerduck, zio di John Rockerduck e, soprattutto, tirchio più dello stesso Paperone. Storia divertente che gioca proprio con la parsimonia paperonesca e che sembra quasi un messaggio a quei lettori che, come il sottoscritto, la considerano forse eccessiva e in qualche modo anacronistica: il "potrebbe esserci di peggio" insito nella storia, però, nulla toglie alla descrizione eccessiva e anacronistica della parsimonia paperonesca. Senza nulla togliere, ovviamente, alla gradevolezza stessa della storia.
Concludo con l'episodio 2 di Fast Track Mickey - Full circle: Claudio Sciarrone accompagna il lettore nella costruizione di un piccolo team automobilistico che si sviluppa intorno ai mezzi a disposizione e, soprattutto, all'abilità dei suoi piloti. In parallelo l'autore sviluppa anche una vicenda carceraria che promette non pochi imprevisti per i nostri eroi.

lunedì 6 marzo 2023

Topolino #3510: Dove osano i topi

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Mi espongo: una storia così coraggiosa come Gli evaporati di Bruno Enna e Davide Cesarello non la si leggeva dai tempi dell'arivo di Moldrok. E per capire il livello di coraggio della storia, basti pensare all'arrivo della nebbia a Topolinia nel primo dei flashback che incontriamo nel corso della lettura, quando di fronte a Topolino scompare una donna, assorbita dalla nebbia gialla giunta in città, che ha perso il fidanzato, probabilmente nello stesso modo. E dopo la scomparsa delle vittime di Moldrok, di fatto un vero e proprio serial killer, ecco un altro momento che in qualche modo sfiora il tema della morte. Ci vuole un bel coraggio per proporlo e altrettanta bravura per riuscire a renderlo in maniera così efficace senza essere eccessivamente espliciti.
Il soggetto di base, ad ogni modo, Topolinia che viene assediata dalla nebbia, è fondamentalmente ispirato a La nebbia di Stephen King, romanzo breve o racconto lungo che dir si voglia, che hanno anche cercato di trasformare, senza successo a quanto pare, in un serial televisivo (per ora ho visto solo questo e non sono ancora riuscito a recuperare la raccolta in cui è stata stampata La nebbia). L'idea kingiana, però, presta a Enna il semplice evento apocalittico che cambia completamente la vita a Topolinia, questo perché Gli evaporati si presenta essenzialmente come una storia post-apocalittica narrata con uno stile alla Lost e in un'ambientazione alla Mad Max, o per restare in campo letterario, mi ricorda non poco Morte dell'erba in cui veniva inscenata una specie di lotta tra campagna e città, più o meno come avviene ne La città delle nebbie, primo dei cinque episodi della saga. Non è l'unico esempio letterario che probabilmente potrei fare, ma è sicuramente il primo che mi è venuto in mente.
Per farla breve: un ottimo esordio per una storia che promette scintille! E personalmente spero che questa sia solo la prima stagione!

lunedì 19 settembre 2022

Topolino #3486: E grazie di tutto il pesce!

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Ok. C'ho provato a coordinare tutto per il meglio, ma non è andata proprio benissimo: accontentatevi!
Non c'è un gran riferimento al titolo con qualcuna delle storie del Topolino #3486, ma mi sembrava indicato per la conclusione di Minaccia dallo spazio, la saga estiva di Francesco Vacca per i disegni di Casty. Per tutte le considerazioni scientifiche di conclusione della saga, vi rimando al Cappellaio Matto. Qui, semplicemente, vi scrivo...
Una saga bella, emozionante e divertente, con in più il bonus di ricchi spunti astronomici da raccontare anche nei video usciti su Peertube. Inoltre, qui sotto, vi metto anche i link alle recensioni dei quattro Topolini precedenti:

domenica 30 gennaio 2022

Topolino #3453: Il mistero di Nazca

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Le così dette linee di Nazca sono delle linee tracciate sul deserto dell'altopiano di Nazca. Si contano oltre 13000 linee che costituiscono 800 disegni di figure di animali presenti nella regione. Una delle figure più note è quella del ragno, lunga circa 45 metri. E proprio questa figura è il punto iniziale della prima delle due avventure temporali che in passato sono state dedicate alle linee di Nazca, I disegni di Nazca di Angelo Palmas e Giampiero Ubezio.
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In questo caso Zapotec e Marlin mandano Topolino e Pippo per capire le origini proprio del ragno di Nazca. Palmas, quindi, si concentra su uno delle centinaia di disegni e fornisce una duplice spiegazione sul suo significato e sulla sua origine. Secondo la storia disneyana, il grande ragno di Nazca è stato realizzato da Topolino e Pippo sotto la guida del figlio del re del popolo Nazca a bordo di una rudimentale mongolfiera usando una pozione corrosiva ideata dallo stregone di corte. E il suo sigjnificato è che, semplicemente, il bambino era un incontinente appassionato di disegno.
Altrettanto semplice e spiazzante è, invece, la spiegazione fornita da Nino Russo ne Il mistero dei disegni di Nazca, storia disegnata da Carlo Limido. Anche in questo caso l'investigazione è realizzata grazie alla macchina del tempo, e anche in questa occasione Topolino e Pippo giocano un ruolo ispiratore. I Nazca, infatti, sono descritti come un popolo annoiato e alla ricerca di continue novità. I due viaggiatori nel tempo propongono vari sport e giochi, ma alla fine ciò che conquista i Nazca è il gioco delle biglie. E gli 800 e più disegni nel deserto di Nazca altro non sono che altrettante piste da biglie!
Ciò che, però, rende interessante in particolare questa seconda storia è il prologo scientifico al viaggio nel tempo vero e proprio. Durante la conferenza del dottor Longbeard ci si chiede quale sia il significato dei disegni, e tra il conferenziere e Zapotec, presente tra il pubblico e che inevitabilmente battibecca con il collega, vengono riassunte da Russo alcune delle principali motivazioni dietri i disegni, come figure rituali o segni astronomici.

domenica 1 agosto 2021

Topolino #3427: Giallo sportivo

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Mentre la copertina celebra l'estate, la storia d'apertura vede Topolino impegnato in un interessante giallo estivo realizzato da un autore per certi versi inconsueto (visto che i gialli estivi sono solitamente scritti da Bosco), ma comunque esperto del genere: Tito Faraci.
Affiancato dallo scarpiano Libero Ermetti, Faraci realizza una storia dal gusto olimpico. L'oscura finale è, infatti, ambientata sull'isola di Kubot, sede dei Giochi del Calisota, il più grande evento sportivo dell'anno. Lo spirito olimpico trasuda, effettivamente, da ogni pagina e Topolino, ospite di Pippo, si prepara per raccontare le competizioni. Faraci racconta le Olimpiadi come meglio non si sarebbe potuto: da un lato con le discipline che ogni anno cercano di farsi riconoscere ufficialmente, come nel caso della palla-a-caso, sport in cui Pippo eccelle; dall'altro descrivendo al meglio il villaggio olimpico dove gli atleti si preparano alle gare. E' qui che l'accompagnatrice di Topolino, Mikla, sintetizza le Olimpiadi:

domenica 11 aprile 2021

Topolino #3411: Girl power

E' un po' un ossimoro titolare con il classico girl power un numero dove di autrici coinvolte ce n'è una sola, Però è una signora autrice: Silvia Ziche. L'autrice torna alle storie lunghe dopo anni di Che aria tira a... con una nuova storia a puntate, Il furto quasi perfetto, in cui introduce all'interno della Banda Bassotti un nuovo elemento, Belinda Bassotta, destinata ad alzare il livello della sfida bassottesca nei confronti di Paperone, ma anche la competizione interna alla banda. La prima puntata, divertente, che gioca fino alle estreme conseguenze su uno dei cliché più usati e un po' stantii di Paperone, risulta divertente e tecnicamente perfetta: basti vedere la pagina con cui si conclude la storia.