Tra una storia sul cinema e un'altra sull'arte
Roberto Gagnor trova anche il tempo e la passione per realizzare quella che può essere considerata la prima vera e propria parodia sull'
Odissea di
Omero.
Sulle tracce di Omero
Come qualcuno potrebbe obiettare, esistono nella storia di
Topolino una
Paperodissea e una
Paperiade, scritte entrambe da
GuidoMartina per i disegni rispettivamente di
Pier Lorenzo De Vita e
Luciano Bottaro. Le parodie di Martina, però, erano spesso più ispirate che non fedeli alle opere originali e spesso il prolifico sceneggiatore
disneyano modernizzava l'ambientazione, come nel caso delle due mitiche storie di cui sopra.
A queste due di sopra vanno anche menzionate
Pippo Ulisse di
Cal Howard per i disegni di
Hector Adolfo de Urtiága e
Il vero Ulisse di
Caterina Mognato e
Maurizio Amendola in cui Topolino, grazie alla macchina del tempo, incontra il vero Ulisse, ripercorrendone alcune delle imprese. Entrambe le due ultime storie, come la parodia di Gangnor, sono ambientate nel passato e quindi, in qualche modo, più fedeli al testo originario.
In realtà i problemi dell'
Odissea non sono tanto di ambientazione, quanto dei temi trattati: religione, guerra, violenza, sesso e amore. Tutti temi che sono in qualche modo
tabù nel moderno fumetto
disneyano. Si possono, dunque, immaginare le difficoltà che ha incontrato Gagnor nell'affrontare una parodia dell'
Odissea oggi. Il simpatico sceneggiatore è però riuscito a risolvere questi problemi con alcune soluzioni in alcuni casi abbastanza brillanti.