Da Fantomius alle stelle
La cover story di questa settimana è, invece, il nuovo episodio, il sesto per la precisione, di Paperbridge, la serie di Marco Gervasio dedicata al periodo universitario di Lord Quackett, il futuro Fantomius. Questo primo episodio permette di riallacciare le fila con i personaggi della prima "stagione", incluso uno degli elementi portanti di quella serie di cinque storie: il rapporto di Quackett con i suoi pari. Il personaggio, infatti, si muove in un delicato equilibrio tra la sincera amicizia con il povero ma talentuoso Tom Duckett e il rapporto che, per dovere sociale, mantiene con il resto dei compagni di corso.Questo primo episodio, però, introduce alcune elementi interessanti che, evidentemente, saranno la colonna portante del seguito della "stagione": innanzitutto la presenza di un imprevisto rivale nel rapporto tra Quackett ed Elisabeth, sorella di Tom e futura Dolly Paprika; quindi la presenza nel college di Cuordipietra Famedoro come insegnante di latino, cosa indubbiamente foriera di problemi per il futuro Fantomius; e infine una misteriosa presenza che si aggira per il campus e che sembra riferirsi agli eventi accaduti nella prima "stagione". Tutti elementi decisamente degni di nota e che, nel complesso, confermano come proprio le storie di Fantomius, pur tra alti e bassi, siano quelle in cui Gervasio riesce meglio. A completare il sommario troviamo nuovamente Vito Stabile, in questo caso affiancato da Valerio Held, in una deliziosa storia estiva, La normale vacanza geniale, in cui lo sceneggiatore mette insieme l'insolita coppia Archimede Pitagorico-Paperina che parte in vacanza nella tipica località balneare. La storia insegna ad Archimede il valore del riposo e della socialità, ma anche a sfruttare le sue passioni per avvicinarsi agli altri, senza dover per forza mostrarsi come una persona che non si è. La storia è anche impreziosita da una spettacolare quadrupla con il cielo stellato che, grazie a degli speciali occhiali ideati da Archimede, viene mostrato in tutti i suoi spettacolari dettagli (la Luna in cielo, le stelle che brillano e sfarfallano - effetto dovuto alla presenza dell'atmosfera terrestre - e le stelle cadenti, ovvero meteore che si incendiano all'ingresso dell'atmosfera). Il numero è chiuso dal nuovo giallo estivo di Marco Bosco, Brivido a Beaver Gulch, due tempi disegnati da Marco Mazzarello in cui Topolino e Minni, giunti nella località di vacanza, tra i monti, con un trenino storico, si ritrovano a indagare sulla scomparsa di due campeggiatori. La storia, nel complesso piacevole, racconta di un'indagine tutto sommato veloce che, però, perde l'occasione di alzarsi un po' di livello. In situazioni del genere, con più di un indiziato, sarebbe stato molto interessante approfondire tutti i presunti colpevoli, cosa che avviene solo parzialmente e un po' superficialmente. Inoltre fa un po' storcere il naso il fatto che lo sceriffo si muova sostanzialmente senza chiedere in nessuna occasione alcun mandato.
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