
In effetti il titolo è a doppio filo: da un lato c'è la necessità di Paperino di essere costretto a trovare un lavoro per evitare di ridare la casa allo zione, dall'altro c'è il classico lavoro del supereroe, ovvero affrontare i criminali. Le due cose si intercciano e si influenzano a vicenda nel corso delle 4 storie brevi da una decina di pagine ovviamente per evitare che Paperone scopra lo scantinato con tutti gli aggeggi di Paperinik.
I due autori francesi, più che fornire una visione personale del personaggio, pagano un tributo alla tradizione disneyana italiana: sono infatti presenti anche Rockerduck, senza dimenticare Battista e Lusky. Fa anche un piccolo cameo pure il buon SuperPippo. Inoltre in una delle store Paperino cerca lavoro come Paperinik, sperando che in questo modo sia più semplice ottenerne uno. Le storie sono costruite con lo stesso spirito di quelle degli anni Ottanta e Novanta scritte da autori come Bruno Concina e Giorgio Pezzin, ma spingendo ancora di più sulle atmosfere ironiche e ridanciane: una sequela di gag che, però, non sminusice il personaggio, ma mira più che altro a metterlo in difficoltà e, quindi, a farne emergere la determinazione e il carattere.
Nessun commento:
Posta un commento