E così Urbani Paperi arriva a conclusione con un episodio in due tempi posto nel finale dell'albo. Ovviamente il ritardo nell'uscita della recensione è dovuto anche per il video dedicato alla serie, che ho anche dovuto suddividere in due parti, con la prima in uscita proprio oggi. Il favorito della fortuna di Alex Bertani, Matteo Venerus ed Emmanuele Baccinelli inizia sin da subito nel segno di Giulio Cesare visto che il processo per tradimento a Paperonoro ricalca l'analogo processo a carico proprio di Cesare all'epoca in cui rimase coinvolto nei complotti di Lucio Sergio Catilina. E l'esito è anche sostanzialmente analogo. Non è, però, l'unico punto di contatto con la vita di Cesare. Il processo a Paperonoro, infatti, è legato a un delicato affare internazionale portato avanti con l'Egitto di Cleopapera, che nella storia reale ricalca, invece, l'affare sentimentale, ma non solo, tra Cesare e Cleopatra, all'epoca regina d'Egitto.
E anche questa settimana arrivo in ritardo con la settimanale recensione di Topolino. Per cui, senza altri indugi, andiamo subito alle storie. Tra l'altro questa settimana ce la sbrighiamo con poco, visto che mi occuperò solo della cover story, Sipario, storia in due tempi di Marco Nucci e Libero Ermetti, nuovo episodio della serie Area 15, e la quarta puntata degli Urbani Paperi.
Partiamo dalla cover story e dai suoi difetti. Innanzitutto da un finale abbastanza telefonato, e poi dalla copertina di Andrea Freccero che rende altrettanto poco sorprendente il legame tra... non anticipo null'altro se non una semplice frase: L'avevo detto, io!
Questi elementi, però, nel complesso per quanto importanti, sono indubbiamente meno essenziali rispetto alla storia in se, in cui i ragazzi di Area 15 si impegnano per mettere in scena un loro spettacolo teatrale. Ovviamente non è semplice e gli autori riescono a fornire al lettore la sensazione del tempo che scorre e del duro lavoro necessario per affrontare qualcosa che è nuovo per il gruppo di Area 15. Alla fine è una storia corale sul teatro e sulle emozioni che esso riesce a trasmettere agli spettatori. Interessanti, poi, i riferimenti a storie precedenti non solo della serie ma anche a altre dello stesso Nucci, visto che creano una sensazione di accoglienza e di familiarità in chi legge con continuità Topolino.
Mi dispiace di aver saltato la consueta recensione domenicale di Topolino. E anche il recupero del lunedì. Senza dimenticare la consueta recensione del sabato, che però quella avrei voluto dedicarla a George Perez, ma un po' sono rimasto indeciso su cosa scrivere e dove scriverlo, perché anche il Cappellaio è una possibile sede per un articolo sul grande Perez, un po' gli impegni per la realizzazione dell'ultimo video dedicato proprio al Topolino in edicola, in particolare ai 90 anni di Pippo. Ovviamente visto il tema della cover story, I bracciali di Maciste, di Francesco Artibani e Lorenzo Pastrovicchio, il video si è concentrato anche sulla fisica del sollevamento pesi.
Prima di rimandarvi al video e all'articolo di accompagnamento, un doveroso apprezzamento al lavoro degli autori che sono riusciti, Artibani con i testi e Pastrovicchio con i disegni, a ricordare le atmosfere delle prime storie del trio Topolino-Paperino-Pippo, quelle di Floyd Gottfredson e collaboratori, per intenderci, quelle dove l'atmosfera di una Topolinia paesotto di campagna si trasformano in sensazioni e odori e si fanno vivide e precise. E poi c'è anche un po' del Superman originario, quello di Jerry Siegel e Joe Shuster, cosa che non guasta mai, o del Primo Carnera che in qualche modo ispirò lo stesso Superman.
Ora vi lascio al video e, dopo, al resto del numero con alcune considerazioni più o meno veloci, visto che il #3468 incombe ormai nelle edicole (in alcune zone d'Italia viene, infatti, consegnato proprio oggi):