Stomachion

domenica 3 aprile 2022

Topolino #3462: In cerca di..

topolino3462-estratto-cover
In effetti un po' in tutte e quattro le storie lunghe di Topolino #3462 i personaggi sono in cerca di qualcosa. Nella cover story Paperone è alla ricerca di un tesoro, in questo caso in una lcation inconsueta, Paperopoli; a seguire Paperino e Archimede sono alla ricerca di Bum Bum Ghigno, rapido per sbaglio al posto dell'inventore paperopolese; quindi nel ritorno di Decective Donald, quest'ultimo con la sua assistente sono alla ricerca della prima moneta guadagnata da Paperone; e infine in chiusura Topolino ed Eta Beta vanno alla ricerca di Flip, rapito per sbaglio da un alieno, a sua volta alla ricerca di frutta fresca sulla Terra.
topolino3462-paperone-rockerduck-sfida-tesoro
Andiamo, però, con ordine e iniziamo con L'avventura sui tetti, prima storia della nuova serie I misteri di Paperopoli. L'idea dietro questa prima avventura è, per certi versi, donrosiana: Massimo Valentini e Marco Palazzi mettono Paperone sulle tracce di un tesoro nascosto in città, tesoro che peraltro nemmeno Paperone sa se esiste o meno. Ad assisterlo è, come sempre, Paperino, mentre lo spunto iniziale glielo fornisce Pico de Paperis. Alcuni spunti interessanti: Valentini caratterizza in maniera divertentissima Battista puntando, nei baloon di pensiero, su quanto il maggiordomo conosca bene Paperone. Siamo, poi, di fronte al classico inizio barksiano, con il ricco magnate alla ricerca di una nuova sfida in un mondo che non gli riserva più nulla di interessante. Nel complesso la storia, divertente e scorrevole, mi ha ricordato di quando ho fatto ricerche insieme a una stagista pre-Covid per progettare una escape room per l'Osservatorio di Brera. Ovviamente l'escape room non è diventata una nostra proposta per il pubblico, ma è stato sicuramente divertente spulciare tra le pieghe della storia dell'Osservatorio!
topolino3462-somiglianze
L'inventore maldestro di Corrado Mastantuono è una commedia degli equivoci condita di noir: un gruppo di criminali prova ad assoldare Archimede per i loro loschi piani, ma per una incredibile coincidenza (non svelo come ciò sia potuto accadere) al loro arrivo al laboratorio trovano Bum Bum con indosso alcuni vestiti di Archimede, e credendolo per questo l'inventore (sì, succede proprio così!), lo rapiscono. E' fondamentalmente una storia divertente, con alcuni punti che strappano una risata sincera come riescono a fare solo le storie di Mastantuono.
topolino3462-scrooge-donald
Dopo non ricordo più quanti anni torna Detective Donald con Il caso Numero Uno. Vito Stabile sempre affiancato da un ottimo Carlo Limido porta a Duckburg lo zio di Donald, Scrooge, ovvero Paperone. E ci spiega come quest'ultimo sia legato alla scelta di Donald di diventare un detective privato. Quando era un paperotto, infatti, Donald fu la causa dello smarrimento del primo decino guadagnato da Scrooge. Questo fece allontanare il ricco scozzese dai parenti, rifugiandosi in Scozia. La storia, dunque, presenta un elemento interessante: in pratica Stabile sottrae a paperone il suo "portafortuna", ma non la sua ricchezza, comunicando al lettore che quest'ultima non dipende dalla Numero Uno, che ne è al massimo ispiratrice, ma da Paperone stesso. Non solo: a differenza del Paperino di Don Rosa, a Donald non serve un calcio per far rinsavire il suo vecchio zio, ma qualcosa di molto più intimo. Ora la speranza è che con l'arrivo di Scrooge in città, anche Detective Donald possa tornare più regolarmente sulle pagine di Topolino.
topolino3462-nello-spazio
Il finale è tutto per una storia di gusto sistiano, Il ciarliero fandoniatore, scritta però da Davide Aicardi per i disegni di un altro dei miei disegnatori preferiti, Lucio Leoni. La storia, dal ritmo veloce e senza respiro, ruota intorno a un equivoco, che però con un titolo del genere è abbastanza chiaro per il lettore medio. Un po' scontata, ma non certo meno divertente per questo, alla fine ruota su un concetto non banale: comprendere le parole di qualcuno non sempre vuol dire comprendere sul serio ciò che ci sta dicendo. A volte è necessario uno sforzo in più, che in effetti sarebbe molto utile fare anche tra noi terrestri.

Nessun commento:

Posta un commento