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Il prossimo episodio, che ho imparato dagli ultimi ritardi a non datare e che spero uscirà nel corso di ottobre, sarà dedicato a una rivista tutta da ridere! E ora, il video:
Sono diventato Morte, il distruttore di mondi.Secondo la leggenda Robert Oppenheimer citò questo passo subito dopo il Trinity Test, cosa ovviamente mai verificata. Ciò che è certo è che pronuncio questa frase nel 1965 all'interno di un documentario che ricordava i fatti avvenuti 20 anni prima:
Sapevamo che il mondo non sarebbe mai più stato lo stesso. Qualcuno scoppiò a ridere, un paio si misero a piangere, ma la maggior parte di noi rimase in silenzio. Fu allora che mi tornò in mente quella frase del Bhagavad Gita, il testo sacro indù, nella quale Vishnu cerca di ricordare al Principe i suoi doveri. Per convincerlo, il dio assume la sua forma con quattro braccia ed esclama "Ora sono diventato Morte, il distruttore di mondi". Bene o male, credo che allora lo pensassimo tutti.Se la citazione e il discorso in cui è inserita rappresentano in qualche modo il dramma interiore di Oppenheimer, la scelta di quella citazione, però, è anche indice di una profonda consapevolezza sulle proprie responsabilità, cosa ben chiara in un passaggio presente in un articolo scritto dal fisico per Newsweek nello stesso anno:
A dirla tutta, senza ricorrere alla volgarità, né scadere nella risata o cedere all'esagerazione, i fisici hanno scoperto il peccato e nulla potrà mai riportarli alla beata ignoranza di prima.