Stomachion

martedì 22 aprile 2025

La nostra casa è in fiamme

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E' forse un po' esagerato considerarla l'autobiografia di Greta Thunberg, anche se questa scelta è di fatto un'operazione di marketing. Il libro, infatti, è per lo più scritto da Malena Ernman, la madre di Greta, con i contributi di Svante Thunberg, il padre. Le altre due autrici, la stessa greta e la sorella Beata, sono alla fine più che altro delle protagoniste del racconto, più che delle autrici. E più che l'autobiografia della sola Greta, La nostra casa è in fiamme è innanzitutto un racconto familiare di come i Thunberg hanno prima affrontato le malattie autistiche di Greta e Beata, e poi le sfide che la maggiore, Greta appunto, poneva al loro stile di vita.
Le intelligenti osservazioni di Greta e il suo modo di vedere il mondo, in cui non riesce a concepire le sfumature di grigio, ha in pratica imposto a una famiglia sostanzialmente agiata di ripensare i propri comportamenti. E in effetti leggendo il volume Malena e Svante si rendono perfettamente conto della loro condizione economica che permette loro di poter affrontare questa sfida nel modo migliore possibile. Non senza problemi in ogni caso. Problemi legati per lo più alla vita quotidiana, come l'accesso a un'istruzione adeguata, cosa difficile anche in Svezia per ragazze come Greta e Beata. Queste esperienze sembrano suggerire alla famiglia Thunberg che sia necessario un cambio di paradigma, di modo di approcciarsi al mondo, non solo per salvare il nostro posto sul pianeta, ma anche per migliorare i nostri rapporti interpersonali: i due aspetti, infatti, non sono altro che le due facce di una stessa medaglia.
E prima ce ne rendiamo conto, prima saremo in grado di cambiare rotta. E soprattutto più facile sarà questo cambio di rotta.

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