
Ovviamente gli autori ci raccontano delle vere e intuibili motivazioni di Pietro dietro il gesto e di come il ruolo che gli abitanti di Ducktopia gli hanno riservato non gli calza esattamente a pennello, però la felicità di sapere che presto potrà tornare a casa, viene spazzata dal colpo di scena finale, lasciando così il lettore nell'attesa di scoprire come il gruppo di personaggi disneyani riuscirà a ritornare indietro. In parte Il re di Ducktopia è, però, deludente: Gambadilegno, infatti, è più che altro schiacciato dal ruolo che gli viene assegnato e non riesce a utilizzarlo per scopi che sarebbero più consoni al suo personaggio. Si può, d'altro canto, trovare un interessante elemento narrativo che viene enfatizzato più dai disegni di D'Ippolito che non dalle didascalie di Artibani e Troisi: cosa è accaduto a Gamba tra l'inizio di questa storia e il momento in cui Topolino & co. lo hanno finalmente trovato? Perché, a ben vedere i disegni, qualcosa è successo e non è sicuramente una svista se gli autori non ce l'hanno raccontato!