In particolare la questione è:
è possibile tagliare un cubo in un numero infinito di altri cubi più piccoli nessuno dei quali identico a un altro?(1)La risposta è: no. E per capirlo ragioniamo per assurdo. Supponiamo, cioè, che sia possibile "cubizzare un cubo". Prendiamo la prima delle figure proposte da Gardner nel suo articolo.
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è stato in grado di mostrare che non esiste una singola matematica inclusiva di tutto, ma solo una regressione infinita si sistemi sempre più ricchi.(1)L'aspetto più interessante, però, è che tale regressione infinita di matematiche era in qualche modo stata intravista anche da Lewis Carroll, come mostrato nel suo articolo What the tortoise said to Achilles, pubblicato su Mind nell'aprile del 1895.
L'idea di Carroll è abbastanza semplice: una volta che il pelide ha raggiunto la tartaruga, quest'ultima intraprende con l'eroe un altro genere di inseguimento, basato sulla logica, in cui costringe Achille a intraprendere una serie infinita di dimostrazioni legate ai lati di un triangolo.
In particolare date le proposizioni:
A. Due elementi che sono uguali a un terzo sono uguali tra di loro.
B. I due lati di questo triangolo sono uguali al terzo.
la loro verità implicherebbe la verità di
B. I due lati di questo triangolo sono uguali al terzo.
Z. I due lati di questo triangolo sono uguali tra di loro.
L'arguzia della tartaruga, però, non accetta che la verità di Z discenda da quelle di A e B, così Achille è costretto ad aggiungere sempre nuove proposizioni prima di soddisfare la sete di dimostrazione della tartaruga(2).Lo stesso Carroll ha in qualche modo utilizzato la regressione infinita in maniera leggermente più sottile, come ricorda lo stesso Gardner: in Attraverso lo specchio, infatti, lo scrittore e matematico ricorda al lettore che non è solo Alice a sognare il Re Rosso, ma che la bambina fa anche parte del sogno di un Re Rosso addormentato(1)!
Si potrebbe allora concludere con la classica domanda su quanto sia reale il nostro universo, ma d'altra parte che importanza ha per il punto luminoso nel gioco della vita di Conway se il suo universo è generato da un computer o meno? Per lui resta sempre un posto reale.
- Martin Gardner, 1965, 'Mathematical Games', Scientific American, vol. 212, no. 4, pp. 128-135 doi:10.1038/scientificamerican0465-128 ↩↩↩↩↩
- I rompicapi di Alice: La storia di Achille e della tartaruga, in corso di ripubblicazione su Science Backstage ↩
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