Stomachion

martedì 19 febbraio 2019

Wikiritratti: Tobias Dantzig

L'armonia dell'universo conosce solo una forma musicale, il legato, mentre la sinfonia del numero conosce solo il suo opposto, lo staccato. Tutti i tentativi di conciliare questa discrepanza si basano sulla speranza che uno staccato accelerato possa apparire ai nostri sensi come un legato.
Padre di George, considerato il padre della programmazione lineare, Tobias Dantzig nacque il 18 febbraio del 1884 in Lettonia, all'epoca territorio appartenente all'Impero Russo.
Dopo aver studiato a Parigi con Henri Poincaré, emigrò nel 1910 degli Stati Uniti.
All'inizio, mentre imparava l'inglese, lavorò come boscaiolo, operaio stradale, imbianchino nell'Oregon, fino a che grazie a Frank Griffin, matematico del Reed College, non riprese l'attività accademica. In questo modo ottenne il dottorato di ricerca in matematica nel 1917, presso l'Indiana University, dove insegnava. Successivamente andò alla Johns Hopkins University di Baltimora, alla Columbia University di New York e all'University of Maryland.
E' noto soprattutto per i suoi testi di matematica, Number: The Language of Science del 1930 e Aspects of Science del 1937.
A proposito del primo libro, tradotto anche in Italia nel 1973 come Il Numero: Linguaggio della Scienza, Albert Einstein ebbe modo di dire:
Questo è senza dubbio il libro più interessante sull'evoluzione della matematica che mi sia mai capitato fra le mani.
Per approfondire:
Monroe H. Martin, T. Dantzig, Historian and Interpreter of Mathematics (pdf)

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