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Dopo aver
parlato di Lansdale su Lo Spazio Bianco, eccoci di nuovo con
Champion Joe e con
Timothy Truman per questo
Jonah Hex - Two gun mojo, di cui, dopo aver atteso per molto tempo la ristampa Planeta, sono riuscito a trovare l'edizione della Magic.
Two gun mojo riporta una delle influenze più importanti di Lansdale, quella della cultura
voodoo, che ad esempio gli ha ispirato
Mucho mojo della serie
Hap & Leonard, o che lo ha guidato nella trasposizione de
Le ali dell'Inferno, racconto di
Robert Ervin Howard e in parte nella stesura de
Il canto dei morti.
Il
mojo, la potenza, la magia, soprattutto quella negativa, sono incarnate da
Doc Williams, alchimista, medico e mago, soprattutto creatore di zombie che controlla attraverso una particolare pozione di cui non ricorda più la composizione. Questo è l'avversario di Jonah, il pistolero più temuto di tutto il
west DC Comics.
La
graphic novel consente così al buon Joe di unire alla passione per il
voodoo e la magia, quella per il
west e soprattutto per la sua terra, il
Texas: in questo senso è indubbio che Lansdale si sia divertito e non poco nello scrivere le vicende del pistolero. La storia è sporca e cattiva come solo quelle di
Champion Joe riescono ad essere: dialoghi essenziali, stringati oserei dire; pallottole che volano, sangue che scorre,
splatter a piene mani; dolore e morte, sacrifici e guerre; il tutto condito con il solito, sano umorismo
lansdaliano, che rende più sopportabile la violenza, non certo l'animo umano.