Ritorno a Topolinia
Dopo il successo di Young Donald Duck e di Young Indiana, tocca ora al giovane Topolino. Inizia infatti una nuova serie di avventure Topolino. Le origini, scritta da Danilo Deninotti e Giorgio Fontana. L'esordio della saga con la storia Vita vera viene assegnato da Deninotti, affiancato da Fabrizio Petrossi, che garantisce una conformità al canone disneyano in forza del suo essere stato per vari anni disegnatore di riferimento per la Disney internazionale.La storia vede l'arrivo di Topolino a Topolinia. Il nostro ha appena concluso gli studi universitari e, giunto in città, viene ospitato da Pippo, con il quale si erano visti l'ultima volta ai tempi della Jeremy Ratt. La serie, dunque, si mantiene in continuity con Young Donald Duck, introducendo anche alcuni elementi interessanti per i due giovani protagonisti. Innanzitutto la famosa casa di Pippo, disordinata il giusto, con un giardino ricco di sorprese, come ad esempio una strana piantina di arachidi, e la sua incredibilmente capiente soffitta ricca di cimeli degli antenati pippidi. Topolino, invece, mostra la sua intraprendenza e, soprattutto, la passione per il giornalismo che, probabilmente, farà da filo rosso per le storie future.
Nel mondo delle action figure
La seconda puntata di Area 15 di Roberto Gagnor e Claudio Sciarrone è una deliziosa e divertente incursione nel mondo delle action figure in particolare e delle fiere del gioco in generale.Come già l'episodio d'esordio, anche questo La collezione dei ricordi è una divertente e dinamica incursione nel mondo dei nerd, in particolare nei vecchi serial televisivi di fantascienza. Oltre agli spunti ludici, la storia presenta una complessità ulteriore raramente presente nelle storie di Gagnor: Qua e i suoi compagni si suddividono in gruppi alla ricerca dell'action figure di cui Paperone ha bisogno per concludere un affare molto importante. I vari gruppi intraprendono una sorta di cerche personali che li porta a divagare fino a riunirsi nel divertente finale. Peraltro l'ultima scena apre scenari decisamente interessanti per il prosieguo.
Paperino lupo di mare
Ormai sono diversi mesi che le storie di Marco Rota sono tornato abbastanza stabilmente sulle pagine di Topolino. Realizzate per lo più per la Egmont, sono storie che il disegnatore ha realizzato su soggetti di altri autori o, come nel caso de L'approdo sfortunato della "Dollaro Bucato", suoi soggetti. La storia marinara pubblicata su questo numero di Topolino è in qualche modo inconsueta, visto che Paperino viene proposto nel grande ruolo di responsabilità di rappresentare lo zio Paperone a bordo della nave che da il titolo alla storia.La storia, un lungo flashback raccontato da Paperino, ha un che di micheliniano: nonostante i primi successi, infatti, Paperino alla fine combina il solito disastro, sebbene senza eccessive conseguenze, almeno non note allo zione. La storia, inoltre, spicca anche per le splendide illustrazioni marinare di Rota.
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