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Insieme nel deserto
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Panini descrive un Kranz violento e tirannico nei modi come poche altre volte: giunto al villaggio nel deserto dove vivono i discendenti dell'antica civiltà, usa la violenza dei suoi scagnozzi per ottenere il desiderato tamburo. Questo, però, non possiede alcun potere magico, ma è un simbolo di unione e fratellanza all'interno della comunità al motto di "molte mani, un solo intento". La società con cui si confronta Indiana, infatti, è molto poco strutturata con un unico punto di riferimento, il sommo vetusto, custode delle tradizioni del popolo: una società in un certo senso ciminiana e intrinsecamente pacifica, che però grazie alla presenza di Indiana, riesce a trovare prima la forza di ribellarsi agli scagnozzi di Kranz, e poi a riunirsi per riparare al danno subito, imparando anche una lezione sulla fiducia nei confronti del mondo esterno. Non tutti gli stranieri portano guai!
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I segreti di una bevanda
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La storia è, sostanzialmente, una spy story che riprende le atmosfere della serie della P.I.A. ideata da Carlo Chendi, mettendo in serie una dietro l'altra gag divertenti che diventano la conclusione dei momenti di indagine dei due cugini. Un ruolo fondamentale viene giocato, poi, proprio da Paperone, a differenza di quanto accaduto nelle storie precedenti. Un'ottimo mix condito da un colpo di scena finale e dall'esordio del pensionato Gerindo Persichetti, appassionato osservatore di cantieri: e la domanda è Tornerà?
Tutto per una vignetta
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Alla fine Lo specchio del sorriso, disegnata con tratto rotondo da Renata Castellani, risulta più una parodia, una macchietta delle storie classiche di Cimino, senza la sua magia e con una presenza della superstizione obiettivamente eccessiva anche per una storia della serie di Pacificus. Basti, ad esempio, ricordare che l'astronomo del pianeta si precipita, all'inzio della storia, da Reginella blaterando di lune storte e di influenze magiche degli astri sull'umore, proprio come un astrologo qualunque. Non solo: quando Archimede ascolta del problema di Reginella, il suo approccio non è scientifico (troviamo una soluzione al problema), ma si mette a disposizione per portare a compimento la cerca dell'oggetto magico che serve per riportare l'umore di Reginella sul sereno.
Inoltre la stessa presenza di Paperoga è destabilizzante sul soggetto: Stabile, alla fine, sembra scrivere una storia alla brasiliana di Paperoga, più che una storia ciminiana con Paperoga.
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